Cognata, amica, infermiera
Data: 26/06/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: bolognaboy, Fonte: RaccontiMilu
... messa! Viola invece sempre molto professionale, una volta essersi accertatasi che il liquido defluisse, si avvicinò alla valigia e iniziò a rovistare, cercando il materiale che le sarebbe poi servito per preparare l’iniezione. Francesca ferma nella stessa posizione intenta a ricevere il tiepido liquido all’interno della sacca, vide l’amica posare sulla cassettiera di fronte al letto un paio di siringhe, aghi e disinfettante. La vista di quel materiale le fece immediatamente tornare alla mente il suo rapporto con le iniezioni. Le aveva sempre un po’ temute, sapeva che potevano bruciare parecchio e lasciarle il sedere indolenzito a volte pure per qualche giorno, ma soprattutto le ultime che aveva ricevuto, non sapendosi spiegare come l’avevano anche un po’ eccitata! Sapeva benissimo che gliela avrebbe fatta, non si sarebbe di certo fermata davanti a qualche sua protesta, da quanto raccontato da alcune sue amiche Viola era piuttosto inflessibile, soprattutto quando si trattava di iniezioni. – La prepari subito? Le chiese con un po’ di ansia mista a curiosità. Viola proprio mentre stava disponendo il tutto ordinatamente sulla cassettiera le rispose che l’avrebbe preparata da lì a poco, mentre si sarebbe liberata del clistere. Parlando proprio dell’enteroclisma, notò che il liquido era ormai a metà della sacca… – Forse è meglio che cambiamo un po’ posizione, così da distribuire meglio il liquido nella pancia! Francesca, iniziando a sentire qualche crampo, accettò l’idea ...
... dell’amica e seppure un po’ titubante le chiese come si sarebbe dovuta mettere. Viola piegandosi verso di lei le disse di girarsi lentamente e di mettersi a pancia in su. Sempre con molta attenzione e professionalità Viola afferrò la cannula ancora inserita nel sedere dell’amica in maniera che non si sfilasse e aiutandola a girarsi sulla schiena. Con un movimento continuo, dopo averle fatto flettere leggermente le ginocchia ed essersi assicurata che la cannula fosse ben inserita, Viola iniziò ad allargarle lentamente le cosce, aiutandosi con le mani in maniera da battere la resistenza di Francesca estremamente imbarazzata nel mostrarsi. Viola con tono sempre più professionale, guardando dritta l’amica negli occhi le disse di rilassarsi e di fidarsi di lei.
Francesca sapeva che l’amica non avrebbe desistito e cercando di controllare le emozioni non oppose più resistenza e aprendo lentamente le gambe, offrì la vista dei suoi genitali a Viola. Viola ora aveva Francesca alla sua mercé e con fare gentile iniziò ad accarezzarle l’interno coscia cercando di fare rilassare l’amica. La mano ancora protetta dal guanto in lattice si muoveva lentamente sulla pelle liscia della ragazza avvicinandosi sempre di più alle parti intime che Viola notò subito essere assolutamente ben curate. Probabilmente a causa dell’imminente matrimonio Francesca, solita tenere il pelo piuttosto naturale, si era depilata quasi completamente, lasciando solo una piccola striscia sul monte di venere. Chiuse gli occhi, ...