Cognata, amica, infermiera
Data: 26/06/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: bolognaboy, Fonte: RaccontiMilu
... sicuramente le sarebbe anche piaciuto. -Abbiamo tutto il giorno per noi… Sbrighiamo sta cosa e dopo facciamo le prove del vestito… Dai! Francesca non riuscì a dire di no e pur sempre titubante, disse all’amica: -Andiamo.
Come in tutti i resort di un certo livello la camera era molto grande, con un bel letto matrimoniale un bagno gigante e tutti i confort. Francesca una volta entrata cercò di rompere il ghiaccio con una battuta. – Allora dottoressa cosa mi farà? Viola sorridendo e stando al gioco rispose. – Signorina, vista la sua costipazione le farò un clistere e una bella iniezione di vitamine che l’aiuterà ad essere bella in forma domani. Francesca si morse la lingua per aver fatto quella domanda… Non amava troppo le iniezioni. – Una puntura? Ma hai tutto l’occorrente qui in albergo? Disse cercando di farla desistere. – Certo, in situazioni come questa poi… in un paese lontano, con tutta la famiglia… è sempre meglio essere preparati! — Non avrai mica paura?? Le chiese con un sorrisino malizioso. Francesca voleva rispondere di sì ma l’amica non la fece parlare e le iniziò a dare subito ordini. – Inizia a spogliarti casomai. Francesca mentre sentiva l’amica cercare tra i beauty case in bagno si tolse il vestito estivo facendolo cadere dalle spalline. Rimasta solo in bikini si fermò, essendo un po’ imbarazzata. Era tantissimo tempo che non si spogliava davanti ad una donna. Viola di ritorno dal bagno con una grande busta in mano le disse di non vergognarsi che l’ha vista ...
... nuda mille volte. Francesca, rimasta lì ferma in piedi iniziò a sentire un po’ di tensione salire, ma si fece coraggio e tolse le mutandine del costume rimanendo solo con il pezzo di sopra. Aveva un fisico più che discreto anche dopo la gravidanza, solo qualche piccola smagliatura a lati del sedere. Viola la guardò, un po’ invidiosa del colore ambrato della pelle che risaltava ancora di più col segno del costume. Si sarebbe goduta un po’ quello spettacolo, ma vedeva l’imbarazzo nel volto dell’amica che cercava di coprirsi le parti intime con le mani ma non ne volle approfittare per il momento e la fece mettere comoda. – Ora sdraiati sul letto. Mettiti comoda a pancia in giù. Francesca non se lo fece ripetere e si sdraiò sul letto lasciando in bella vista il sedere. Viola si sedette dalla parte opposta del letto e aprendo la sua trousse XXL piena di medicinali, iniziò a tirare fuori il necessario. Francesca non perdeva una mossa dell’amica e in un secondo si trovò appoggiati sul letto di fianco a lei, lubrificante, guanti, la sacca del clistere e un lungo tubo nero in gomma flessibile. Fece in fretta a capire cosa le sarebbe toccato e vista la tensione, forse per tranquillizzarsi, iniziò a fare domande all’amica infermiera. – Ma serve tutta questa roba? — Cos’è quel tubo enorme nero?? Viola ovviamente pronta a tutte le domande che le venivano sempre fatte dalle varie pazienti, la tranquillizza dicendole che è sì lunga, ma sottile e serve per liberare bene l’intestino. – Non ...