1. Cognata, amica, infermiera


    Data: 26/06/2020, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Lesbo Autore: bolognaboy, Fonte: RaccontiMilu

    ... preoccuparti tesoro, l’ho già sperimentata e non sentirai nulla. Cercò di tranquillizzare l’amica strappandole un sorriso sapendo in realtà quanto fosse invasiva avendola provata anche su sé stessa. Mentre ne spiegava l’utilizzo a Francesca, Viola aveva già collegato la lunga cannula al tubo e una volta preso anche il lubrificante si avviò verso il lato del letto dove era stesa l’amica. Francesca la seguì con lo sguardo mentre appendeva la sacca ad una lampada da terra posta a fianco del letto, notando con un po’ di stupore quanto facesse tutto con naturalezza, come se l’avesse fatto il giorno prima. Viola, sicura di sé, prese una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo dal comodino e iniziò a versarla dentro la sacca blu che in un attimo fu quasi completamente piena. Un litro e mezzo di acqua a temperatura ambiente sarebbe stato più che sufficiente per liberarla bene. Era tutto pronto, la paziente doveva solo mettersi in posizione. – Ora Fra’ piega leggermente la gamba destra verso il petto, così starai più comoda. Francesca eseguì alla lettera mettendosi leggermente sul fianco con il ginocchio destro leggermente piegato verso il petto. Mentre si muoveva non smetteva mai di guardare l’amica che era intenta a infilarsi i guanti bianchi in lattice, notando proprio quanto fosse professionale. Il classico schiocco del guanto che si sistema sulla mano, le provocò un brivido lungo la schiena. Sanciva sempre l’inizio di ogni procedura. Viola prese dal letto il tubetto del gel ...
    ... lubrificante e una volta versata una goccia sul medio del guanto destro, si avvicinò a Francesca, allargandole leggermente le natiche con una mano e iniziando ad applicare sull’ano dell’amica il gel. Francesca appena sentito il contatto del guanto sulla pelle rimase immobile con lo sguardo rivolto verso il fantastico paesaggio che si vedeva dalla finestra davanti a lei. Erano anni che non veniva toccata in quel modo. L’ultima volta che si era trovata ad essere la paziente dell’amica era una ragazza, oggi era una madre e una donna. Viola conosceva benissimo la situazione e a differenza di altre volte si limitò ad un delicato massaggio esterno. Pochi gradevoli movimenti del suo dito medio sullo stretto forellino, che bastarono però a generare non poche sensazioni alla sua nuova paziente. L’esperienza le aveva insegnato che così come è importante lubrificare la paziente, era altrettanto importante lubrificare la cannula e una volta abbandonata per un secondo Francesca, versò un altro goccio di lubrificante sulla punta della cannula, per poi iniziare a cospargerla attentamente per tutta la sua lunghezza.
    
    Aveva comprato quella cannula su Amazon poco prima di partire, l’aveva scelta per la sua flessibilità e la particolare lunghezza (25cm) faceva sì che potesse decidere quanto infilarla in profondità nel sedere delle sue pazienti o amiche. Come tanti altri strumenti medici che possedeva l’aveva provata su di lei qualche giorno prima, facendosi un bel clistere rilassante pre-partenza. ...
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