1. Davi


    Data: 21/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SperelliAndrea, Fonte: Annunci69

    ... uscire di casa, sorpreso?”
    
    Effettivamente sono sorpreso ma anche molto eccitato, continuo a giocare con il plug ancora qualche istante poi lo sfilo e lo rimpiazzo con il mio pene. Faccio scorrere il cazzo lentamente dentro, continuo senza fermarmi fino a sentire il mio pube a contatto con il suo culo. Le afferro i capelli e le infilo il giocattolo in bocca come un ciuccio. Attendo, con il cazzo piantato dentro di lei, che si abitui al corpo estraneo e quando la sento rilassare i muscoli estraggo quasi completamente il cazzo e glielo rispingo fino in fondo dando inizio alla scopata penetrandola sempre più velocemente e con sempre più forza. Se all’inizio i gemiti di Marica potevano essere di dolore dopo i primi colpi diventano sicuramente di piacere. I gemiti aumentano di volume fino all’orgasmo. Le sfilo di bocca il plug e glielo re infilo in culo.
    
    Io: “speriamo di non averti allargata troppo, o finisce che ti cade il tappo facendoti colare sborra tra le cosce”
    
    Marica: “Tranquillo sono molto elastica ma anche se dovesse succedere sarebbe eccitante. Comunque, adesso dobbiamo occuparci di Davi.”
    
    Io: “Devo, perché dobbiamo?”
    
    Marica: “perché sarò la tua assistente, già hai scelto uno degli strumenti più dolorosi, almeno lascia che la conforti mentre tu la colpirai con il cane!!!”
    
    Io: “Posso cambiare la mia scelta? Rifaccio l’abilitazione”
    
    Marica: “no, non è possibile e sai cosa succederebbe se ti tirassi indietro...”
    
    Mi rivesto, raggiungo nuovamente ...
    ... la sala principale. Non c’è più musica solo un confuso vociare. Al centro della pista vedo una pedana alta circa ottanta centimetri e larga una sessantina con la parte superiore imbottita. Marica e Davi sono una di fianco all’altra in attesa del mio arrivo. Una cinquantina di persone sono disposte a semicerchio davanti alla pedana. Davi è vestita come quando mi si è presentata, con la differenza di portare le mutande al polso e di avere collare e coda. Marica è ancora mezza nuda. Mi avvicino a loro, Davi mi porge il cane, lo prendo e lo consegno a Marica. Ora il mio compito consiste nello spogliare Davi. Mi metto alle sue spalle, le slaccio il collare e lo passo a Marica. Nel farlo le sussurro all’orecchio:
    
    “Davi, ti imploro, pronuncia la Safeward.”
    
    Davi si appoggia con la schiena al mio petto cerca le mie mani e intreccia le sue dita alle mie poi sposta le nostre mani a prendere l’orlo della sottoveste. Mentre sfilo l’indumento, Davi lascia le mie mani e sensualmente risale con le dita i suoi fianchi, arrivata alle spalle afferra la mia testa e tirandola verso le sue labbra mi sussurra:
    
    “Vorrei. Essere. Meno. Agitata.”
    
    Non dirà la safeward.
    
    Io: “Come petali di fiori le protezioni disponibili”
    
    Tolta la sottoveste si gira e mi sorride dolcemente, poi alza il braccio sinistro mostrandomi lo slip, passo anche questo a Marica. Restando voltata verso di me divarica maggiormente le gambe, ritorna a intrecciare le sue dita alle mie per poi condurmi a estrarle la ...
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