1. Davi


    Data: 21/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SperelliAndrea, Fonte: Annunci69

    ... i muscoli e stringo i denti per non emettere alcun suono.
    
    Marica: ”conta”
    
    Rilassando i muscoli sibilo rabbioso:
    
    “uno”
    
    Vedo arrivare il secondo colpo, contraggo tutti i muscoli ma non serve a nulla: brucia quanto il primo, sembra che mi strappino la pelle.
    
    “due”
    
    arrivo all’ottavo colpo e perdo la posizione piegandomi in avanti, Marica mi si pone alle spalle mi abbraccia da dietro e mi aiuta a rialzarmi, poi fa scorrere le mani verso il basso e le infila dentro i pantaloni. Istintivamente abbasso le mani e le afferro i polsi.
    
    Marica: “una volta assunta la posizione non puoi abbandonarla prima dell’arrivo del colpo altrimenti devo intervenire, se non ci riesco vengo punita”
    
    dicendo questo si sposta davanti a me, si inginocchia con le gambe leggermente divaricate e appoggia le spalle a terra, le mani incrociate dietro la schiena e i polpacci adesi alle cosce. Poggia su spalle e ginocchia. La testa è piegata in modo da fissarmi; assumo la posizione anche io ma sono furente.
    
    Rasputin le assesta un poderoso colpo sul culo che la fa tremare e gemere per il dolore. Marica si tira su aiutandosi con le mani e avanzando sulle ginocchia arriva davanti a me, mi slaccia i pantaloni, mi afferra il cazzo e se lo infila in gola. Ecco perché mi ha detto di togliere la cintura, è tutto premeditato. Il nono colpo arriva che il cazzo mi si sta gonfiando nella bocca di Marica, mantenere la posizione sta diventando parecchio complicato. Mi sento esposto vulnerabile e ...
    ... umiliato. Altri quattro colpi e Marica si alza per riprendere posizione alle mie spalle, mi cinge la vita con le braccia afferra il cazzo e comincia a segarmi mentre mi mordicchia il collo. Mi devo trattenere dal prenderla e scoparla sul posto!
    
    Io: “quattordici”
    
    Marica sussurrandomi all’orecchio:
    
    “l’ultimo colpo viene sempre dato in modo da causare il massimo dolore possibile”
    
    Smette di segarmi e mi accarezza i capezzoli, una volta inturgiditi me li strizza forte con le unghie fino a farmi gemere. Con dolcezza mi afferra i polsi e mi porta le braccia dietro la schiena, mi avvicina gli avambracci e passa il suo braccio sotto i miei gomiti stringendoli e tirandoli a sé, appoggiandomi un ginocchio sul coccige porta il suo peso indietro. Io sono costretto a sporgere in avanti il petto, il colpo di cane prende entrambi i capezzoli. Lascio uscire il numero quindici come un grido rabbioso…
    
    Rasputin Poggia il cane e si complimenta con me aggiungendo:
    
    “hai avuto successo, ora puoi divertirti a seviziare quella stronzetta di Davi!!!”
    
    Non rispondo, mi giro verso Marica, le afferro il collo, avvicino il suo volto al mio e la bacio. La piego a novanta su una panca, ha le gambe tese e divaricate. Marica sposta le braccia lungo i fianchi e con le mani si allarga le chiappe. Noto che ha inserito in culo un plug con la testa a cuoricino rosa.
    
    Io: “Questo quando lo hai messo?”
    
    Domando cominciando estrarre e reinserire il giocattolo.
    
    Marica: “L’ho inserito prima di ...
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