1. Ninfomania di vita – Cap.5 “Un cerchio che si chiude”


    Data: 21/06/2020, Categorie: Etero Trans Sesso di Gruppo Autore: Eriaku, Fonte: RaccontiMilu

    La matura femmina stringeva a sé il giovane maschio mentre veniva posseduta con forza. Le unghie laccate di rosso a lasciare scie furiose sulla schiena, la bocca aperta in un urlo muto, la donna si lasciò travolgere da un orgasmo devastante. Il suo amante si agitò scompostamente sopra di lei, mentre sborrava nella sua fica sfondata eppure capace di stringerlo così forte da dargli come una scossa alla base della spina dorsale. Urlò sentendo il membro stritolato in una morsa carnale, come se gli stessero mungendo tutto lo sperma, contrazione dopo contrazione, prodotto dai testicoli pulsanti. Accasciato in quell’abbraccio, spingeva ancora, scatti involontari del bacino, come a piantare più a fondo il proprio seme, il viso affondato nel collo di colei che lo aveva appena sverginato, ormai esausto dopo essere venuto per la terza volta. A sua volta, sazia come poche volte nella sua vita, la donna fissava stralunata il soffitto, godendosi il perfetto coronamento della sua perversa lussuria. Stringeva a sé quel giovane uomo che seppur inesperto, complice la situazione, le aveva dato un piacere inimmaginabile, tanto da poter sentire i propri umori colare ancora.
    
    “Allora figliolo, hai già finito?”
    
    Al suono di quella profonda voce dal tono scherzoso, se l’uno s’irrigidì, l’altra sorrise.
    
    Due settimane prima
    
    “Fra due settimane sarà finalmente il giorno del suo compleanno, ma ci pensi? Il nostro timidino, sarà un uomo!” La donna sempre più eccitata proseguiva a masturbare il ...
    ... grosso uccello che aveva fra le mani, lo sguardo incatenato a quello del possessore. Mattia sorrise bonariamente alla moglie, riconoscendo il luccichio che le animava gli occhi, e mentre sdraiato a gambe larghe si godeva le sue attenzioni, potendo godere della vista dei loro corpi nudi nello specchio a muro di fronte, la provocò: “Già, e tu non vedi l’ora vero? Di dargli il nostro regalo, intendo. Anche se forse potrebbe preferire qualcosa di più…moderno” La donna, inviperita, aprì la bocca per rispondere e cadde nel tranello. La mano del marito che prima le accarezzava la nuca la spinse in un attimo verso il bacino inarcato dell’uomo, con la conseguenza di mutare la sua invettiva sul nascere, soffocata dalla dura cappella. Poiché non si parla con la bocca piena, e anche perché con un cazzo in bocca la sua mente si annebbiava sempre, la donna lascò perdere qualunque risposta e si profuse in profondo bocchino, pratica a cui era sempre felicemente dedita. Il sorriso divertito di Mattia divenne un sospiro di godimento, mentre si gustava le abilità della consorte. Impossibile distogliere lo sguardo, con le mani dietro la testa osservò sua moglie prenderlo in bocca fino alla base ed iniziare un lento su e giù accompagnato da un osceno e magnifico risucchio. Le mani smaltate di viola strette alle sue cosce e le guance incavate, la donna arrivò facilmente ad inghiottire il glande, del tutto priva di riflesso faringeo, dopo tanti anni di esperienza, abituata a respirare dal naso. La ...
«1234...7»