Capricci 2
Data: 18/06/2020,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... godrà il filmino manipolando il suo inutile pisellino; tu adesso farai il tuo dovere e gli dimostrerai come un vero maschio tratta una donna calda e appassionata. Cornuto, è vero che adesso prendi la videocamera e ci riprendi? Povero il mio impotente, è vero che adesso ci accompagni alla camera da letto e ti metti a guardare come questo maschione mi sbudella davanti e dietro, sopra e sotto come tu non saprai mai fare?”
“Paola sei impazzita; stai andando fuori da ogni limite; te l’ho detto che posso sparare e ammazzarvi; non mi esasperare … “
“Vediamo se hai il coraggio di sparare o se invece preferisci ammettere che sei un cuckold e che aspetti solo di esibirti davanti a me che ti do le direttive; vieni, John, portami a letto e fammi godere!”
Si allontanarono verso la camera e non si curarono di lui che aveva preso la borsa di lei, cavato via le chiavi di casa, quelle della macchina e le carte di credito dal portafogli; lasciò il telefonino ma dal suo chiamò qualcuno; Paola e il suo mandingo erano in camera e lui la stava spogliando rapidamente; stettero poco, il vestito e l’intimo, a volare; altrettanto fu per la maglietta e lo short di lui; erano nudi completamente e distesi sul letto; lei si era attaccata al sesso e lo succhiava con passione.
Il ragazzo aveva una mazza di circa venticinque centimetri e Paola riusciva non solo a leccarla tutta, dai testicoli grossi come pesche alla cappella larga come un grosso fungo; ma riusciva anche a succhiarne in bocca ...
... una grossa parte e a copulare in gola con due terzi del bastone largo come una lattina da bibita; il ragazzo doveva essere bene abituato al sistema, perché reggeva nonostante i lamenti che lei gli provocava con la sua artistica fellazione.
“Cornutone vieni a vedere che bella mazza ha il mio amico; o hai paura del confronto? Perché non prendi la videocamera e illustri questo meraviglioso momento? E’ la tua apoteosi; tu finalmente dichiari di essere cuckold e ti arrendi alla tua dolce compagna, non credi?”
Franco non la degnava di risposta e a malapena lanciava qualche occhiata verso la coppia; riuscì appena a distinguere che il maschio l’aveva distesa sul letto e si era fiondato a leccarle la vulva con grande passione; la faceva godere molto, come testimoniavano gli urli di lei; ma alcune note false denunciavano anche che era lei a caricare i toni della copula a favore del suo compagno / vittima.
Visto che lui non dava cenni di vita, lei si portò addosso il partner e si fece penetrare in vagina in un sol colpo; urlò con quanto fiato aveva in gola, perché davvero la mazza aveva sfondato parti finora intatte; lei accentuò gli urli di piacere rivolti a Franco; quando si rese conto che non venivano reazioni da lui, ruotò il corpo sotto l’amante provvisorio e passò a farsi possedere in vagina a pecorina, da dietro, sollevandosi su braccia e ginocchia.
Franco stava fibrillando, ma non per quello che credeva Paola, che raggiunse l’apice della sua performance portandosi la ...