L’uomo è cacciatore, la donna… - Racconti Erotici

L’uomo è cacciatore, la donna…

... sedile, gli allunga i piedi sulle ginocchia e Stefano, ubbidiente, inizia a massaggiarle le piante.

“Sì…lì…insisti lì. Più forte…sì…bravo…ancora, ancora…”

Stefano si sente di nuovo come poco prima, mentre la leccava, preda della sua insaziabilità.

Ormai saranno le due di notte, l’orgasmo l’ha svuotato di energia fisica e mentale, vorrebbe solo andare a dormire…anche lì dove si trova. Invece, sotto l’effetto del massaggio, si è addormentata Diana. Anche lui ne approfitta per rilassarsi e dormire.

Il risveglio è sgradevole: il motore si è ingolfato e spento, l’auto è invasa dal gelo. Bisogna andare.

La riporta davanti al ristorante chiuso, Stefano ha l’impressione che sia quello il vero indirizzo.

Diana gli si getta addosso per un ultimo bacio, sente la sua lingua invadergli la bocca e gli risveglia i sensi che si erano assopiti.

“Buonanotte tesoro. Ci rivedremo?”

“Contaci…”

Stefano guida come in trance, la stanchezza è tanta ma ciò che gli frulla in testa è una sensazione di incompiutezza, di aver trovato una donna difficile da inquadrare e da “domare”. Ciò che più teme è di essere stato lui il “domato”. Ma è un pensiero che scaccia ripensando a certi momento molto intensi della strana serata.

Mentre è quasi arrivato a casa, lo chiama la mamma: “Ma dove sei???” “Sto arrivando, mamma, sono stato a giocare a carte con gli amici”. “Ma sono le cinque! Perché non me l’hai detto? Mi farai ...

... morire!”

****************************************************************

Il giorno dopo Stefano è ancora sotto l’effetto della notte in bianco, ma soprattutto scombussolato da quell’incontro con una donna apparentemente normalissima ma dal carattere decisamente dominante.

Un tipo di donna da cui si era sempre tenuto alla larga.

Ma Diana gli ha teso una trappola in cui teme di essere già caduto.

Per essere il primo incontro, è andato tutto diversamente dalla cena romantica cui aveva pensato, e che non necessariamente – ma perché no – poteva culminare in una comoda ed elegante stanza d’hotel.

Diana gli ha concesso tanto e poco al tempo stesso. Ma, cosa che lo spiazza di più, da quando l’ha conosciuta non è riuscito a fare nulla di sua iniziativa.

Stefano è molto tentato dal dare ascolto a quella vocina, dentro, che gli sussurra: smollala, prima che diventi difficile. Stasera esci con Laura, è tanto che gliel’hai promesso, portata subito in albergo e scopate finché non vi passa la voglia. E ogni volta che pensa a Diana se lo ripete.

****************************************************************

Si fanno le 19, la mamma lo aspetta già per cena. E Laura, per le 21.

Arriva un sms, cuore in gola: è lei.

“Tesoro sono in centro per spese, sono a piedi e non so come fare a rientrare. Mi passi a prendere? Mi accompagni a casa. Poi se mi aspetti un’oretta al massimo, mi faccio bella per te e mi porti dove vuoi. Abbiamo tante cose in sospeso…”

Stefano attende non più di un secondo per rispondere: “OK tesoro, il ...