L’uomo è cacciatore, la donna…
Data: 17/06/2020,
Categorie:
Etero
Autore: quiora, Fonte: Annunci69
... il ….”. Arriva lo squillo. “Ecco, a che nome posso memorizzarlo?” “Diana.” Piacere Diana, Stefano. A presto!”
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Il mattino seguente. Stefano arriva al bar un po’ prima del solito, il barista sta per piazzargli il piattino nel solito angolo quando viene fermato: “tra un po’, sto aspettando una persona, lo prendiamo insieme”.
Il barista sa che in questi casi si tratta di un cliente che Stefano riceve nel “suo ufficio”: ossia la saletta di sosta nel retro del bar. In realtà non è un agente immobiliare ma un procacciatore d’affari, e la sua sede è la casa dove abita non propriamente da single, vive con la vecchia mamma. Ma questo non si deve sapere troppo in giro, guasterebbe l’immagine di playboy benestante.
Fingendo di guardare il giornale, scruta la strada oltre la vetrina. Un’auto si ferma, Diana scende, Stefano non riesce ad intravedere l’autista che riparte. Un quarto d’ora di ritardo e nemmeno si scusa. Però il suo sorriso è smagliante. “Che bella notizia mi ha dato! Senza di lei non sarei mai arrivata a ritrovare le mie cose.”
”Ma s’immagini! L’ho vista in difficoltà e avevo modo aiutarla. Il proprietario ci aspetta, lei potrà riavere i suoi mobili.”
“ Non so come ringraziarla…”
“Niente di più facile. Accetti il mio invito a cena. Mi piacerebbe conoscerla meglio.”
“Mhhh…. Quando?”
“Stasera?”
“Sì, potrei…però sono appiedata.”
“Che problema c’è? La passo a ...
... prendere. Alle 20?”
“Va bene, le manderò un messaggio con l’indirizzo”.
(Anche questa è andata, pensa Stefano…)
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Le 18. Arriva finalmente l’indirizzo.
E’ un paesino di montagna, tre quarti d’ora d’auto!
Stefano è in pieno relax, ristorante d’atmosfera prenotato, dava per scontato che Diana abitasse in città o al massimo in periferia.
“Mamma! La camicia!”
“Ma dove vai? Quando torni? Non mi far stare in pensiero…”
E’ gennaio, eviterebbe volentieri di sobbarcarsi tutta quella strada, per di più in montagna.
Ma ormai è in ballo…anche se avrebbe gradito che Diana gli avesse detto subito che non abita dietro l’angolo, o perlomeno dargli un maggior preavviso.
La radio l’aiuta a distrarsi, a sciogliere la tensione che – stranamente per lui – si è accumulata.
Gli sorge il dubbio che non sarà una conquista facile come si prospettava.
A dargliene conferma, quando ormai è a dieci minuti dalla meta, arriva un messaggio di Diana: “Mi perdoni ma non posso uscire. Le spiegherò.”
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Due giorni dopo, Stefano sta ancora attendendo la spiegazione, e sbollendo la rabbia per la serata rovinata. Il primo impulso era stato di bloccare e cancellare il contatto di Diana. Poi aveva riflettuto che avrebbe potuto avere motivi seri ed attenuanti. E’ tentato di trasgredire alla sua prima regola (mai essere insistente con la donna che ti evita) ...