Musica e amore fra balconi
Data: 15/06/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Pillonamanna, Fonte: Annunci69
... nudi. Intanto lei continuava a leccarmi il collo e a limonarmi con forza, e io non desideravo altro che la sua fantastica bocca scendesse ad avvolgere il mio cazzo eretto, che puntava verso di lei fremente di voglia.
Lei se ne accorse e volle stuzzicarmi un po’ – Come sei eccitato- mi disse – si vede che ti mancava il corpo di una donna. Cosa vuoi che ti faccia?- sussurrò guardandomi con i suoi grandi occhi luminosi. Quell’immagine mi fece impazzire, la afferrai delicatamente per il collo e le risposi: - voglio che me lo prendi tutto in bocca, adesso-.
-E quanto lo vuoi?- mormorò lei.
– Lo voglio tantissimo, voglio sentirlo dentro la tua bocca, voglio che me lo prendi ora-.
Lei scese dandomi qualche bacio sull’addome per poi prendermi completamente in bocca. Ebbi un brivido di piacere incontrollato e un sommesso gemito uscì dalla mia bocca, era una visione stupenda. Vederla lì con gli occhi chiusi che si assaporava il mio cazzo mentre con una mano mi massaggiava delicatamente le palle… Ero in estasi totale.
Le levai l’asciugamano da sopra la testa e affondai le mie mani nei suoi capelli ancora umidi, nei quali era ancora più intenso quel suo odore di mare. Fu come immergerle nella sabbia di un bagnasciuga, con il corpo accarezzato dalla freschezza di leggere onde che vanno e vengono lentamente.
Restai con quella sensazione paradisiaca fin quando lei non si staccò, mi baciò e mi condusse per mano nella sua stanza da letto.
Accese una lampadina al lato del ...
... comodino che emanava una cupa e densa luce arancio-rossastra, e si buttò sul letto disfatto senza mai smettere di baciarmi con ardore.
Stavolta ero io sopra di lei, e percorsi tutto il suo corpo con la lingua: partii dal collo e scesi fino a leccarle l’inguine, poi risalii appena e iniziai a baciare e leccare appassionatamente le sue grandi labbra. Era già bagnatissima, e chiudendo gli occhi immersi completamente la mia bocca in quello splendore, leccandolo come se volessi coglierne a pieno l’essenza.
Se il suo profumo era magico, il suo sapore lo era ancora di più: era il sapore di un altro mondo dove adesso c’ero solo io, e nella cui oscurità viaggiavo sempre più in fondo verso il suo centro caldo, assaporando, toccando e sognando avvolto da mani di donna che mi tiravano e accarezzavano i capelli.
Lei aveva iniziato a gemere e a scoparmi letteralmente la lingua con sinuosi movimenti del bacino sempre più veloci, il suo respiro era ansimante e le sue mani tormentavano con furia i miei capelli.
Non resistetti e alzai lo sguardo per vederla: era così bella che avrei voluto fotografarla con gli occhi.
Il suo corpo era lievemente incurvato lateralmente, e io percorsi con gli occhi tutta la linea che partiva dal suo ombelico alle forme perfette dei suoi piccoli seni, risalendo per la pelle liscia del suo collo fino al suo viso.
Aveva gli occhi chiusi e la bocca semiaperta e ansimante, in quell’espressione di concentrazione quasi lievemente corrucciata che aveva ...