Il Regno Oscuro – Capitolo 3
Data: 07/06/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Menestrello00, Fonte: RaccontiMilu
... da Annette scendendo da cavallo e bussò alla porta.– Chi diamine è a quest’ora? – la voce burbera apparteneva ad un omone grosso e calvo. Una ispida barba gli cresceva sul mento.– Sono un viandante pieno di danari che cerca per sé e la sua compagna di viaggio un posto per la notte – pronunciò Lorenzo sviando ogni informazione personale.– Non ci servono danari. Io e i miei due figli viviamo in mezzo al bosco e non mercanteggiamo con nessuno – rispose l’omone mentre si apprestava a chiudere la porta.– Un momento. Non ho solo denari – puntualizzò il Barone muovendosi verso il cavallo su cui era legata Annette. Con un rapido gesto le tolse il mantello rivelando la pelle d’ebano nuda, il corpo perfetto e imbrigliato alla sella, in postura però ben eretta. Era uno splendore come sempre.– Da quanto tu e i tuoi figli non vedete una donna? Non vi interessa una notte con lei?– Ti prego no – Annette piagnucolò, abbassando il capo, come se ciò bastasse a coprirla.– Una donna da tanto tempo! Una così bella ma! Ghio, Doren venite qui! – urlò il bestione richiamando evidentemente i suoi figli – Che ne dite, li ospitiamo questi due?I due figli erano grossi almeno quanto il padre, più alti almeno di una testa rispetto a Lorenzo e Annette. Braccia muscolose e petti spessi come tronchi d’albero. Senza troppi complimenti la slegarono dalla sella e la condussero dentro. La casa di quei contadini era composta solo da uno stanzone. In un angolo un largo cumulo di paglia coperto da lenzuola di ...
... lana. In un altro un caminetto con un pentolone vuoto. Ancora vi era un tavolo con giusto tre sedie. Ovunque sparse zappe, falci e falcetti.Mentre i tre trascinavano Annette riluttante verso il cumulo di paglia, Lorenzo prese posto su una delle sedie, per godersi lo spettacolo. Il padre dei due le estrasse senza la minima delicatezza i cilindri di ferro da dentro la figa e l’ano e li buttò al suolo, alle sue spalle. I due figli avevano già tirato fuori i loro membri, possenti e turgidi come pochi. Ghio la mise subito carponi sul letto, di forza, e la penetrò nella vagina con un colpo secco. Annette urlò. Non era pronta, non era bagnata, eppure il cilindro in ferro l’aveva allargata abbastanza da renderla subito accessibile a quegli energumeni. L’omone le mise le mani sui fianchi, stringendoglieli per bene, per trovare una presa salda e sicura ai suoi ripetuti e rapidi colpi. Il suo membro iniziò presto a inumidirsi, segno che la donna stava iniziando a bagnarsi. Dall’altra parte Doren le afferrò la nuca e la direzionò al proprio cazzo. Annette inizialmente cercò di voltare il capo verso destra, poi sinistra, per evitare di succhiarglielo. Alla fine, cedette e prese tra le sue labbra la gonfia cappella del contadino. Quest’ultimo la afferrò saldamente per i capelli, con entrambe le mani, e iniziò a dare rapidi colpi di bacino, come se si stesse scopando la sua bocca. I gemiti di Annette erano soffocati da quell’ingombrante membro che le impediva di esprimersi. Lorenzo seduto sulla ...