Cena con... sorpresa
Data: 05/06/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: papiporcello, Fonte: Annunci69
... anche lo slip. Il mio cazzo venne fuori duro, era veramente grosso, lei lo impugnò e partì leggermente a segarmi poi abbassandosi con la testa lo baciò, ci fece cadere un pò di saliva per bagnarlo ed infine lo prese dentro la sua bocca. Il mio amico a momenti sbandava, guardava cosa facevamo dallo specchietto retrovisore. Fissai il suo sguardo e a gran voce gli dissi che sua figlia era proprio una gran troia, succhiava e sbavava come una puttana.
Istintivamente raccolsi i suoi capelli nella mia mano, mi coprivano la visuale, volevo vederlo bene quel favoloso pompimo. Un lavoretto con i fiocchi, lo leccava tutto, da sotto a sopra e poi quel suo sguardo quando fissava il mio mi eccitava da morire. Arrivammo in garage senza accorgermi di nulla, ancora dovevo godere, lei mi chiese di non farlo perchè voleva essere scopata. Pensavo a quanto fosse insaziabile questa ragazzina di appena diciotto anni... il mio amico chiuse la serranda e ci fece uscire dall'auto, io reggendo il pantalone per non farlo cadere avevo ancora il cazzo fuori. La figlia scese anche lei, il padre l'aiutò a spogliarsi tirando giù la lampo che aveva dietro la schiena e fece cadere il suo vestitino a terra, ora era completamente nuda con solo quelle eccitanti scarpe con i tacchi alti e si posizionò con le mani sul cofano anteriore della macchina. Il suo culetto sporgeva alto ed invitante, come la volta scorsa andai dietro di lei per leccarlo, mi piaceva troppo. Anche suo padre tirò fuori il suo cazzo duro ...
... per la figlia, senza esitazione se lo fece succhiare. Quando capii che stava per arrivare il momento giusto per scoparla mi alzai per puntare la mia cappella all'ingresso della sua fica ma lei con la voce mi fermò dicendomi che dovevo incularla.
La penetrai entrando con facilità in quel buchetto che sembrava già pronto, solo dopo ci confessò che lo aveva scopato anche lo zio prima in albergo. Godeva ma non poteva urlare, il suo culetto era bellissimo, inarcava la schiena e spingeva verso di me per sentirlo ancora meglio. Il padre la riempiva di parole volgari, gli piaceva definirla zoccola e poi scopava forte la sua bocca, quel garage per lui aveva un sapore parricolare perchè proprio lì si era consumato il primo pompino che ricevette da lei. Poco dopo capii che stava per venire, le teneva ferma la testa con due mani e direttamente, senza sfilarlo da dentro, le scaricò tutto lo sperma che aveva in corpo. Lei beveva senza problemi, aveva proprio un'adorzione per lo sperma, quando mandò giù anche l'ultimo schizzo si complimentò con lui per l'abbondanza con cui l'aveva dissetata. Anche io ero al limite della resistenza, scopavo quel culetto senza sosta, avanti e indietro senza fermarmi, ero al limite e venni dentro di lei scaricandole anche io un fiume di crema dentro il suo buchetto. Ci ricomponemmo alla meglio per poter risalire in casa, le donne ci stavano aspettando. La figlia si dileguò in un istante invece io fingendo un mal di pancia cercai la cortesia al mio amico di ...