1. Cena con... sorpresa


    Data: 05/06/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: papiporcello, Fonte: Annunci69

    ... diciotto anni ma già con l'esperienza di una gran troia. Il mio amico rise tranquillo e poi prima di rientrare in salotto mi disse che non mi sarei dovuto preoccupare, anche quella sera avrei svuotato le mie palle. Quella notizia mi rese felice, non sapevo ancora come e quando ma ero già eccitato al pensiero di poter porgere il mio cazzo grosso a quella che alla porta fingeva spudoratamente di non ricordarsi di me. Rientrando in casa sentivo la voce delle nostre signore che sceglievano il gusto della pizza che volevamo mangiare, il mio amico si girò verso di me e facendomi un occhiolino mi disse che dovevamo scendere per andare in pizzeria a prenderle e nell'occasione accompagnare anche la figlia che si stava preparando per andare ad una festa di un diciottesimo.
    
    Pronti per scendere attendevamo Elena che ci raggiungesse all'ingresso, il vestitino che aveva indossato era di una raffinatezza esagerata, forse mi sarei aspettato una minigonna da troia e un tacco da puttana ed invece era incantevole e sensuale al tempo stesso. Ad averla una figlia così ci avrei perso anche io la testa. Salutò in fretta i presenti e con noi si avviò all'ascensore per scendere al garage a prendere l'auto. Appena si chiusero le porte ed iniziammo a scendere, lei con un musetto da bimba si scusò per come aveva dovuto trattarmi al mio arrivo e per ripagare al suo sbaglio spalancò la bocca cacciando fuori la lingua che si unì alla mia in un bacio perverso. Il padre era lì a guardare e commentava a ...
    ... voce alta ciò che vedeva, prima di lasciare la cabina mi chiese di toccarla in mezzo le gambe, stesso lui dietro di lei le sollevò la gonnellina e scoprendola mi accorsi che era senza mutandina. Quella passera liscia che mi apparve agl'occhi era di una bellezza unica, mi bagnai un dito in bocca ed andai ad accarezzarla lungo tutta la sua fessura. Arrivati al loro garage mi spiegarono alcune cose, quella sera sua figlia non doveva andare ad una festa ma aveva appuntamento con lo zio che sarebbe passato a prenderla sotto casa, con lui doveva andare in albego per scopare, sarebbe stata la sua prima volta in quel luogo visto che raggiunta la sua maggiore età all'ingresso non le avrebbero fatto problemi. Il padre era suo complice, sapeva tutto, ma mi rassicurò che al suo rientro ci saremmo divertiti anche noi con lei. Ci avviammo con l'auto in pizzeria, ritornammo per cenare e quando si fece quasi mezzanotte uscimmo per andare a recuperarla al finto diciottesimo. L'appuntamento era nel parcheggio di un multisala, quando la vidi arrivare da galantuomo scesi per aprirle lo sportello, il mio amico mi suggerì di sedermi dietro, avrebbe impegnato una strada meno trafficata e nel ritorno potevo iniziare a giocare un pò con lei. Ci baciammo all'istante, la mia lingua si intrecciava con la sua, con la mano le accarezzavo le gambe, ero eccitato, poco dopo con una leggera spinta mi scostò e iniziò a sbottonarmi il pantalone, per rendere la cosa più veloce l'aiutai a denudarmi tirando giù ...