Cena con... sorpresa
Data: 05/06/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: papiporcello, Fonte: Annunci69
Questo racconto è il seguito di
IO, ELENA E... SUO PADRE
buona lettura.
Trascorsero solo alcuni giorni da quella calda mattinata in compagnia del mio amico e di sua figlia, affinchè io ebbi l'occasione di rivederlo.
Per me era stata un'esperienza ai limiti dell'immaginabile, scopare quella troietta in compagnia del padre era stato qualcosa di veramente unico ed estremamente eccitante, tanto che ero ansioso di riprovare subito, ancora per una volta, quella situazione intrigante.
Ricordo che quando andai via da quella casa lui mi ringraziò come se gli avessi fatto un favore enorme, lo ascoltavo si, ma nella mia testa avevo ancora l'immagine di sua figlia in quella pecorina perfetta sul letto e del sapore che aveva quel culetto quando mi sono inginocchiato per leccarlo tutto e poi arrivare sul suo viso riempendolo di sperma, sentendomi come un attore in quei film mi era proprio piaciuto.
L'unica cortesia che però mi chiese era quella ovvia di non fare parola di ciò con nessuno ma ti non temere per un altro possibile incontro a patto che tutto doveva sempre avvenire in sua presenza. Mi attenni a questa piccola regola per non rovinare la nostra amicizia e così dopo pochi giorni ebbi subito l'occasione di poter rivedere quella puttanella. Era il sabato successivo della stessa settimana, le nostre mogli si sentirono in mattinata per un saluto e tra le tante cose che si erano dette si erano anche organizzate per rivederci tutti a casa loro per una cena insieme. ...
... Quando mi comunicò della cosa ero al settimo cielo ma anche un pò perplesso perchè ovviamente con la sua presenza di certo non potevo ripetere l'esperienza avuta precedentemente. Nel pomeriggio attesi con ansia che si facesse l'orario per uscire, ricevetti anche una telefonata del mio amico che mi suggerì di arrivare prima dell'appuntamento previsto perchè dovevo aiutarlo in qualcosa, così arrivammo a casa sua nel tardo pomeriggio e ad aprirci la porta, per la mia gioia, ci stava la figlia.
Al primo impatto non sapevo cosa dire la salutai come se non la vedessi da tempo, lei poi come una brava attrice, stette al gioco facendo anche finta di non ricordarsi bene di noi. Il suo vestitino da casa non era per nulla erotico, mi salutò con un casto bacio sulla guancia e poi sparì di corsa nella cameretta per prepararsi. Da quello che avevo capito non sarebbe rimasta con noi per la cena ma usciva come fanno le ragazzine il sabato sera. Il mio amico insieme alla moglie ci fecero accomodare in salotto offrendoci un aperitivo precena. Le nostre signore iniziarono subito un discorso da donne mentre lui mi accompagnò al balcone per poter fumare una sigaretta. In quell'istante in cui rimanemmo da soli mi confidò che alla figlia ero piaciuto tantissimo, la scopata era stata fenomenale e che aveva gradito molto la dimensione del mio cazzo.
Mi sentii lusingato per le belle parole ed anche io avevo un mio pensiero su di lei, senza mezzi termini la definii come una brava scopatrice, aveva ...