Vita da cornuto 13 - Epilogo
Data: 01/06/2020,
Categorie:
Sentimentali
Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti
... arrapatissimo con le mie mutandine in bocca, mentre Anna gli carezza le palle e contemporaneamente sega il fratello. Nel corso degli anni si è sempre più adeguato alle corna. Sono decenni che ne gioisce; quel dispiacere che precede l’eccitazione c’è sempre, ma è talmente sotterraneo che è come se non ci fosse più.
In realtà non è mai diventato un vero cuckold. Non ha mai cercato le corna attivamente, ma ha serenamente e con piacere accettato quelle che gli facevo di mia iniziativa sia in presenza sia in assenza. Quando, lontano da casa, mi capitavano occasioni, l’ho sempre avvertito prima e, se avevo qualche dubbio, ne parlavo con lui. Così non ci sono stati più problemi che non fossi in grado di gestire. Le occasioni sono state proprio tante, ma le ho colte solo in parte: ho privilegiato la qualità alla quantità e non ho avuto rimpianti. Da quando ha avuto il primo infarto non ho più avuto voglia di mettergliele, nonostante lui mi incitasse e nonostante, dimostrando parecchi anni meno di quelli che ho, riscuotessi ancora tanta ammirazione e desiderio. Semplicemente lo amo pazzamente e sento tanta voglia di stargli vicino.
Mi sto facendo scopare perché lui, nell’occasione, diversamente dal solito mi ha chiesto di farlo cornuto ancora per una volta. Vuol vedere un’altra volta il mio volto travolto dal piacere e goderne. Cambio posizione e mi metto supina; Marco mi prende a missionaria e Ornella si siede sul mio volto a farsi leccare.
Una mano di lui mi tormenta un ...
... capezzolo, mentre una mano di lei tormenta l’altro. Sento che il piacere sta salendo e ansimo forte. Ornella si allontana per non ostruire la visuale a P. Ondate di piacere mi colgono trasformandosi in piacevoli contrazioni di tutto il mio corpo. Finisco per coinvolgere Marco che si libera in me con un lento lamento.
P. è estasiato. So quanto gli piace osservare il volto di una femmina che gode e se quel volto è il mio il suo piacere diventa enorme. Con l’ausilio di una sedia Franco ora scopa la sorella a smorza candela. Mi avvicino a P. “Quanto sono dolci i nostri figli!..Ti ricordi che belle le scopate per ingravidarmi?” “E come potrei scordarle … e che bello quando le ho tolto la verginità mentre tu le accarezzavi la testolina!” “E quando ho fatto scopare Franco la prima volta: durò un minuto, ma subito dopo si rifece montandomi altre cinque volte. Dai che ci sono venuti proprio bene!”
“Ora che vuoi fare?” “Adesso mi farò sborrare in bocca sotto il tuo sguardo ravvicinato. Lo so che è una cosa che ti smuove assai; è quel che ci vuole prima del tuo finale.” Ci scambiamo un lunghissimo bacio d’amore.
Marco ha fatto venire Ornella con la bocca. Mi riavvicino a lui, mentre Ornella entra in un rapporto a tre con i nostri figli.
Appoggio la testa sul ventre di P. con il mio corpo tra le sue gambe. Grazie ai progressi della medicina (futura) il cazzo di Marco è di nuovo carico. Mi viene a cavalcioni sul petto. Cominciamo una lunga spagnola. Le mie tette sono state ...