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Vita da cornuto 13 - Epilogo
Data: 01/06/2020, Categorie: Sentimentali Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti
Il sacrificio Tornando all’attuale, ho un lungo agitato colloquio con P. Non vuole assolutamente continuare a vivere senza sesso. Mi ha lasciato vivere una bella vita di felici trasgressioni. Non mi ha fatto mancare un amore stupendo, appassionato che ha superato anche forti avversità. Mi sento in debito con lui e alla fine con la morte nel cuore devo dargli ragione. Il giorno dopo lo riaccompagno a casa; ci sono anche i nostri due figli Franco ed Anna. Comunico loro il desiderio del padre; piangono, ma essendo essi stessi felicemente dediti ad una vita senza restrizioni, con loro gran dispiacere concordano che ha ragione. Lui sta sul letto. Mi chiudo in camera con lui e stabiliamo un piano d’azione. Due sere dopo vengono a casa Ornella e Marco. Ha dell’incredibile come Ornella alla sua età sia ancora una gran fica; è stata per P. quello che Massimo è stato per me; gliene sono grata. Ceniamo insieme con Franco ed Anna. Mi sono vestita come una puttana di bordello di altri tempi: calze nere con reggicalze nero, un piccolo body sempre nero con reggipetto tutto traforato che non nasconde nulla facilmente abbassabile a liberare i meloncini; anche le mutandine sono tutte traforate e lasciano vedere tutto. Non ho alcuna gonna. Ho voluto mettere su una coscia una di quelle giarrettiere elastiche stile cocotte di inizio novecento di colore rosa che richiama la parrucca rosa che da cinquantanni era stata messa via e che ora ho rimesso per un solo istante. Sono ...
... vicina agli ottant’anni, ma come commenta P., sono “un’arrapante sacerdotessa del sesso”. Marco è emozionato “Carissimo P. non ho mai scordato le tue parole di conforto, che mi aiutarono a sopportare e a godere le prime corna della mia amata. Stasera vedrò di interpretare al meglio il ruolo di bull che vuoi da me. Te lo devo.” Finita la cena P. si sistema sul divano senza spalliera che acquistammo apposta per le scopate. Ornella tira fuori il cazzo a Marco che per tutta la sera è stato arrapato. Ha fatto anche lui le iniezioni per l’ingrossamento della cappella e lo erge maestoso. Ornella lo succhia mentre io gli lecco lo scroto e il buco del culo. Mi abbasso e tolgo le mutande che lancio a P.; le annusa. Sbatto la fica in faccia a Marco Mentre Ornella continua a succhiarlo. Franco e Anna si sono messi ai lati del padre; si baciano sopra il suo viso; lei tira fuori il cazzo paterno che si sta ergendo. Ma non lo sega, si limita a carezzargli le palle dopo avergli baciato la cappella. Io mi metto in ginocchio sul divano e mi appoggio alla spalliera. Marco mi si piazza alle spalle e Ornella guida il suo cazzo alla mia passera. La grossa cappella si fa strada e scivola in me che ho un brivido di piacere. Inizia la monta. Marco è abile e ha una grande esperienza. Sa far godere una femmina durando a lungo. Si muove quel tanto che serve a tenermi su di giri. Ornella alterna la sua fica tra la mia bocca e quella del marito. Guardo verso il mio amore: mi sta fissando ...