1. Il mal di pancia


    Data: 10/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni, Fonte: Annunci69

    ... rivolse…
    
    Tornai dal mio amico che mia aspettava sul lettino e con il cuore a mille, ritornai a prendere il sole…
    
    Quando arrivò l’ora di andare via, Luigi mi salutò e mi disse che mi avrebbe tenuto il solito lettino per il giorno successivo… Io pur sapendo che il giorno dopo non sarei potuto andarci, gli risposi allegramente con un SI.
    
    Ritornai a casa e oramai cotto dal sole e dal bagnino mi segai ininterrottamente fino a quando il mio pene chiese pietà… immaginando il corpo nudo di Luigi, il suo sorriso, i suoi occhi…
    
    Ero diventato un rintronato… mi addormentai e durante la notte lo sognai anche.
    
    Il mattino seguente andai a lavorare, ma per correttezza decisi di avvisare Luigi che non sarei potuto andare in piscina quel giorno, e che magari quei lettini sarebbero serviti a qualcun altro.
    
    Cercai su internet il numero della struttura e quando mi risposero chiesi direttamente di Luigi, dissi che ero suo cugino e pochi minuti dopo sentii la sua voce al telefono…
    
    -“Luigi, ciao… sono Fede, ci siamo presentati ieri al bar….”
    
    - “ Ciao Fede, dimmi tutto…” rispose Luigi.
    
    - “ Volevo dirti che oggi non posso venire in piscina, e quindi i lettini puoi renderli disponibili per qualcun altro..”
    
    - “ Ah…. Ma non riesci proprio a venire?..” rispose rammaricato Luigi.
    
    - “ mmh… No, oggi lavoro…”
    
    - “ Peccato, dai sarà per un'altra volta… ora devo chiudere ci si vede” rispose velocemente Luigi.
    
    Quest’ultima frase mi turbò, un’altra volta di ché?... ...
    ... interrogandomi su questa questione ritornai a lavoro….
    
    Arrivò il week-end e felice mi recai in piscina… appena arrivato vidi Luigi che sorridente mi salutò e mi accompagnò al solito lettino…
    
    Quel giorno il bagnino Luigi era particolarmente bello, pelle ambrata tutto nudo coperto solo da uno slippino rosso fuoco che gonfio faceva trasparire la sua natura abbondante…
    
    Non riuscì a proferire una parola, ero ormai perso davanti a quel ragazzo, e avevo bisogno che questo incantesimo finesse, e l’unico modo per sciogliere l’incantesimo era quello di farmelo…
    
    Rimasi sul quel lettino a fissarlo, e ogni tanto per placare i miei bollenti spiriti mi tuffavo in acqua per raffreddarmi… intanto il bagnino Luigi, nella sua postazione guardava ogni mio movimento…
    
    Il culmine si raggiunse quando seduto nella sua postazione stiracchiandosi tirò allungò le mani sul suo costume rosso fuoco facendomi intravedere un po' del suo scroto…
    
    Ero caldissimo, tanto caldo che la Troia che in me, uscii e da buona Troia per il pudore…
    
    Attesi l’ora di pranzo, quando il bordo piscina e semi-deserto, in quel momento in cui ragazzi e famiglie cercano un posto fresco dove rifocillarsi… Lascai il mio amico nel boschetto, dicendogli che avevo mal di pancia e che sarei dovuto andare in bagno, ovviamente a bordo piscina…
    
    Mi diressi come un razzo verso il bagnino Luigi che sorseggiava una bibita sotto al bar e fermandomi un momento sotto il bar gli disse che volevo parlagli… girai la testa e continuai ...
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