1. Il mal di pancia


    Data: 10/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni, Fonte: Annunci69

    ... e mi chiese scusa per prima, e che si sarebbe fatto perdonare… allora io allungai la mano sul suo slippino rosso, ma lui guardandosi in giro la tolse immediatamente, spiegandomi che non era quello il momento… e poi aggiunse… “Stasera ci sarà una festa qui, e noi dello staff possiamo invitare gente, se ti va stasera stiamo insieme…”. Accettai felice e dandogli un bacio sulla guancia andai verso la piscina…
    
    Giunti al tramonto, la gente pian piano si avviava all’uscita, e mentre anch’io mi recavo alla macchina, Luigi mi tirò a sé e mi disse che alle 21:00 iniziava la festa, e specificò che solo avevo l’invito…
    
    Felice come una pasqua, ritornai a casa, ma prima accompagnai il mio amico, che mi chiese cosa avremmo fatto la sera, e lì spiegai che avevo ancora mal di pancia e che sarei rimasto a casa forse così mi sarebbe passato. Tornai a casa e di corsa misi a prepararmi di tutto punto per andare alla festa…
    
    Mi misi in macchina passai dal distributore isolati di palloncini intimi e proseguii per la festa… ero in anticipo e perciò mi addentrai nelle campagne per un giro turistico e poi quando furono le 21:00 andai alla struttura…
    
    Appena arrivato trovai all’ingresso Luigi che con la sua camicia bianca e i pantaloncini di jeans aderenti, mi attendeva… lo raggiunsi e felici entrammo alla festa… c’era musica, alcool, cibo e tanta ma tantissima gente, e quest’ultimo ingrediente non mi faceva presagire niente di buono…
    
    Dopo qualche salto in pista e dopo qualche cocktail, ...
    ... la nostra serata “romantica” ebbe inizio.
    
    Luigi mi portò a bordo piscina, e chiedendomi di aspettare andò via, per poi ritornare dopo qualche minuto… mi afferrò per mano e mi condusse verso lo spogliatoio che la mattina prima era stato il luogo di perdizione…
    
    Mi spinge all’interno… chiuse a chiave la porta, e afferrandomi da dietro prese a baciarmi il collo, mentre le sue mani girovagavano su tutto il mio corpo, soprattutto nella zona del basso ventre, accarezzandomi prepotentemente il pacco, ormai gonfio… spinsi la testa indietro e lasciai fare a lui tutto il lavoro, solo la mia mano andò in scoperta a cercare quel grande mattarello che aveva tra le gambe, e una volta trovato continuavo a massaggiarlo sempre da sopra ai pantaloni….
    
    Poi mi rigò e mi disse: “Dove eravamo rimasti?”…. si spogliò di fretta e anch’io feci lo stesso e accomodatosi sul tavolino mi spinse a mettermi in ginocchio e a leccargli la mazza…. Afferrai di nuovo il suo cazzo e comincia a muoverlo su e giù delicatamente, e quando la pelle scopriva la sua cappella poggiavo la lingua su di essa e percorrevo la sua circonferenza…
    
    Continuavo a masturbarlo mentre tenevo in bocca la sua cappella e con la lingua giravo e rigiravo la sua circonferenza succhiando avidamente…. Luigi era felice e ansimando teneva la testa all’indietro mentre le sue mani poste sulla mia testa mi invitavano a succhiarlo sempre di più…
    
    D’un tratto scende dal tavolino con un salto mi spinge violentemente contro il tavolino e ...
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