Vi prego, lasciatemi andare - Parte 3 - Racconti Erotici

Vi prego, lasciatemi andare - Parte 3

Continuano le avventure perverse della stupenda Rossella.... per pareri critiche ed anche complimenti la mia mail: giocotraamici@virgilio.it

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Si avviano..

La macchina è già accesa, pronta a partire. Rossella e buttata sul sedile di dietro dove un ragazzo tatuato la attende e la afferra dalle braccia stringendola e dandole una caramella o almeno sembra tale, lei strozzandosi quasi ingoia subito. Intanto Wolf entra in macchina e dopo uno aver fissato negli occhi Rossella fa cenno all’autista di partire e andare a destinazione..

I ragazzi parlano tra loro e non sono discorsi tranquilli, commentano quanto accaduto e sembra facciano progetti su di lei, mentre Rossella esausta, dolorante e sfinita ..si addormenta.

Rossella a fatica apre gli occhi non sa per quanto tempo ha dormito, si rende conto poco dopo che si trova in una stanza a lei sconosciuta, tenta di alzarsi ma si accorge di essere legata mani e piedi in un grande letto, i polsi bloccati da manette attaccate alla spalliera del letto, alle caviglie invece delle corde la tengono bloccata, oscenamente a gambe aperte, qualcuno l’ha lavata e ripulita ma adesso è completamente nuda immobilizzata in un grande letto, in una anonima stanza di chissà dove.

Si guarda intorno pochi mobili e soprattutto e sola non ce nessuno o almeno cosi le pare visto il silenzio tombale intorno a lei, “aiutoooo, aiutatemi.. vi prego, lasciatemi ...

... andare, aiutoo!!”, urla a perdifiato facendo eco nella stanza, continua ancora ma non pare che nessuno recepisca le sue urla. Rassegnata impaurita inizia a piangere in silenzio, lacrimoni le scivolano sul bel viso quando ad un certo punto sente dei passi e poi aprirsi la porta della stanza, “vedo che ti sei svegliata puttana”, no ancora lei.. l’incubo continua ..è Livia che si affaccia sul ciglio della porta.

“Cosa vuoi ancora da me?” le dice Rossella palesemente alterata, “non gridarmi contro troia!!” le risponde Livia, “non sei nelle condizioni di fare domande mia cara ma solo di assecondare e fare la brava, credimi, ti conviene, vedi cara quando ancora dormivi beata, presa dal sedativo, abbiamo programmato il tuo futuro, certo potresti rifiutarti opporti al nostro interessante programma per il tuo futuro, devi sapere però cara la mia puttana, che di te abbiamo fatto dei reportage esclusivi, video e foto copia dei documenti, cellulare ,abbiamo la rubrica di tutti i tuoi contatti telefonici e non solo, in pratica tutto quello che ci serve per rovinarti la vita per sempre” e sadicamente Livia ride della sua affermazione.

Rossella, non risponde ,la sua mente adesso è vuota come senza pensieri il suo sguardo perso a fissare il vuoto.. il niente….

Improvvisamente viene portata alla realtà come svegliata da un torpore mentale, sente Livia che le tocca accarezzandole il piede sinistro, le accarezza le dita per poi passarle il palmo della mano sotto la pianta del piede ...