Vacanza nel cilento, circuita dal maturo direttore dell’hotel
Data: 27/05/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LaCavalla, Fonte: Annunci69
... orgasmi.
Trascorremmo tutto il pomeriggio sul terrazzo vista mare al sole e a parlare della spregiudicatezza del direttore, la cui forte personalità aveva indubbiamente lasciato il segno.
A cena decidemmo di scendere all’ultimo orario disponibile, così dopo essermi truccata e aver indossato un abitino rosso molto leggero e un paio di sandali con tacco quindici, andammo in sala.
C’erano pochissime persone e, sarà stato il periodo, tutti di una certa età dove i maschietti mi mangiavano con gli occhi mentre le femminucce beh!!! Non penso avessero pensieri troppo positivi su di me, tranne una bella signora che nei giorni a seguire non mancò mai di farmi tanti complimenti per la mia bellezza e sensualità. Mentre continuavo ad osservare l’ambiente circostante e facevo queste considerazioni nella mia mente, si avvicinò il maître che ci fece strada al nostro tavolo.
Nel frattempo anche il direttore aveva fatto il suo ingresso in sala che avvicinatosi, domandò se eravamo soddisfatti della nostra sistemazione, oltre a comunicare che la ruota dell’auto era stata riparata. Dopo averlo ringraziato delle attenzioni, Carlo gli chiese se avesse cenato e lo invitò a sedere con noi.
La serata continuò poi sulla spiaggia dove era allestito il piano bar. Fu lì che per la prima volta arrivai a stretto contatto fisico con il direttore che mi aveva invitata a ballare con il consenso del mio caro maritino. Non nascondo che mi eccitò tantissimo sentire le sue grosse mani sui miei ...
... fianchi, sulla mia schiena. Il ballo aveva lasciato il segno anche in lui, avvertii sul mio pancino la sua erezione e quando la musica smise, per qualche secondo i nostri corpi rimasero ancora attaccati. Fummo ridestati da qual momento di forte imbarazzo solo dal lungo e fragoroso applauso che Carlo e gli altri ospiti ci dedicarono.
Al tavolo, tutti e tre continuammo a parlare come amici di vecchia data. Ad un certo punto però il direttore prese l’iniziativa e disse - sentite, ma perché non la finiamo con questi formalismi e ci chiamiamo per nome, visto che c’è tanto feeling tra noi? Con un sorriso di assenso, da quel momento passammo ad una conversazione più confidenziale.
Sempre disquisendo cordialmente, chiesi al nostro amico perché avesse deciso di fare un centro massaggi tailandese e, vista la confidenza creata, a quanto corrispondesse di vero il chiacchiericcio che avevo sentito tra due signore nel bagno, circa l’identità sessuale della massaggiatrice. Infatti, le due donne sostenevano che la massaggiatrice non fosse una ragazza, ma in realtà un transessuale.
Armando mi spiegò che Tefi era un kathoey tailandese di 24 anni, una lady boy per intenderci e ci tenne a precisare che per il suo popolo quelli come lei erano considerati il terzo sesso. Ad un certo punto si fermò per chiedermi se avevo qualcosa contro le diversità, ma Carlo prontamente intervenne nella conversazione dicendo che noi non avevamo nessuna forma di prevenzione né riguardo i sessi, né riguardo i ...