Laggiù nel far west - 1
Data: 20/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... funziona?”
“Non lo so. Ma nulla ci impedisce di provare…”.
E detto questo, Buck prese a spogliarsi, rimanendo in magliamutanda e
infilandosi subito sotto le coperte. Un po’ riluttante, Ted lo imitò, spogliandosi a sua volta e infilandosi pure lui sotto le coperte. Ma uno strano ritegno, dettato dalla consapevolezza di essere entrambi quasi nudi, lo spinse a stare alquanto discosto dall’amico.
“Vieni più vicino.”, lo invitò Buck.
Ted si mosse di qualche centimetro; al che, sbuffando scherzosamente, Buck gli andò vicino e gli si premette contro, passandogli un braccio attorno. Quel gesto confidenziale lo mise a disagio, tanto più che sentiva il corpo dell’amico attraverso il sottile strato di tessuto, ne sentiva chiaramente contro la coscia il sesso molliccio. Ma sentiva anche il grato calore dell’amico diffonderglisi sotto la pelle, fino alle ossa, così che istintivamente gli si rannicchiò contro ancora più strettamente.
“Funziona…”, mormorò con un sorriso.
“Sì, - rispose Buck – stringiti a me, non aver paura.”
Dopo pochi minuti dormivano entrambi, riscaldati dal reciproco calore e isolati dal gelo esterno dalle coperte di buona lana. Ad un certo punto, però, Ted, che era steso supino, si voltò sul fianco, dando in questo modo la schiena al compagno. Il movimento svegliò Buck, che si ritrovò con la schiena dell’amico a contatto del suo petto e il sedere premuto contro il suo inguine.
Bisogna dire, a onor del vero, che lui non aveva mai nutrito ...
... alcun interesse per i piaceri maschili, né una cosa del genere gli era mai passata per la testa; tuttavia, quei glutei sodi premuti contro il suo cazzo, gli provocarono un certo turbamento nelle parti basse, per cui non passò molto che si ritrovò a dover lottare con una delle erezioni più indemoniate della sua vita.
Come se non bastasse, il comprensibile aumento delle calorie portò il dormiente a stringersi maggiormente all’angustiato Buck, che cominciò ad essere travagliato da un bisogno sempre più forte e urgente di portare a compimento il suo piacere. Ma la situazione non glielo permetteva, onde al poveretto non rimase che sopportare le caldane, sperando che arrivasse presto il mattino.
E il mattino giunse, finalmente. Ted si svegliò fresco e riposato, mentre il povero Buck aveva la testa confusa ed un dolorino sordo al basso ventre. Si sentiva scombussolato, ma non tanto per la notte passata quasi in bianco, quanto piuttosto per l’effetto che il contatto con il culo di Ted gli aveva provocato. Non riusciva a capire. Si fosse trattato di una donna, non avrebbe avuto niente da eccepire; ma Ted era un uomo: come aveva potuto eccitarsi in maniera così vergognosa?
L’occhio gli corse all’amico che si stava rivestendo, dandogli le spalle e per la prima volta ne notò la soda rotondità delle sue chiappe… “come due mezzi meloni”, gli venne fulmineamente in testa. Ma si vergognò di quel pensiero e lo rimosse subito.
Dopo essersi sciacquati gli occhi con l’acqua della ...