Laggiù nel far west - 1
Data: 20/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
Ted e Buck erano due cowboy: tanto vale presentarli subito. Ted era un ragazzone cresciuto nelle praterie del Middle West, temprato dal freddo dei gelidi inverni e dal sole delle torride estati. Era arrivato chissà come nella fattoria di Mr. Avery, dove gli avevano offerto un lavoro, e dove, dopo alcuni screzi iniziali, si era legato in amicizia con un altro lavorante, Buck, di qualche anno più vecchio.
Non era male la vita nella fattoria: il lavoro era quello che era, certo, ma erano trattati bene dal padrone, il vitto era ottimo e abbondante, e c’era la signorina Lucy che non disdegnava di sbirciare di sottocchio l’affascinante Buck.
Purtroppo, la situazione era precipitata quando Mr Avery si era accorto del pericolo che la figlia correva, o forse aveva già corso, e prima che succedesse l’irreparabile, pensò bene di mandar via il bel mandriano. Per Ted fu un vero colpo: come avrebbe fatto senza l’amico del cuore, senza il compagno di bevute nel saloon della vicina Sbor City? A sua lode va il fatto che il senso dell’amicizia prevalse e senza pensarci due volte mise le sue poche robe nella bisaccia da sella e partì assieme a Buck. C’è da dire, però, che da tempo avevano entrambi voglia di lasciare il mondo chiuso della fattoria e partire alla scoperta di spazi più aperti… degli spazi sconfinati del lontano West.
All’epoca del nostro racconto, Ted aveva ventotto o ventinove anni, Buck era sui trentacinque, entrambi nel pieno del vigore e della virilità.
E la ...
... povera signorina Lucy? si chiederà qualcuno: la signorina Lucy provò certo un po’ di rammarico, pensando alle grandi virtù di Buck, che le erano state appena sottratte; ma si rassegnò alla dura legge delle convenienze sociali e cominciò ben presto a cercare nuovi bersagli per le sue occhiatine. Con buona pace di Mr. Avery, a cui sarebbe forse convenuto tenersi il discreto Buck, visto come sarebbero andate le cose di lì a poco… ma questa è un’altra storia e se ne occuperà qualche altro scrittore di avventure galanti: noi dobbiamo occuparci di due baldi giovanotti, appena partiti in cerca di avventure.
Erano in viaggio ormai da diverse settimane, seguendo in linea retta il percorso del sole verso Ovest, senza che nulla li ostacolasse, se non l’incontro di fiumi più o meno grandi, molti ancora senza nome, che potevano aver rallentato il loro viaggio per la necessità di trovare un guado, ma non lo avevano interrotto. Anzi erano state soste anche piacevoli: avevano permesso loro di riposarsi, di dedicarsi alla pesca, variando così l’alimentazione, e soprattutto di divertirsi a sguazzare fra i gorghi, facendo qualche bagno salutare, dopo giorni e giorni di cavalcata.
Nel frattempo la loro amicizia si era consolidata, cavalcando di giorno si raccontavano le loro storie; nel bivacco di sera si raccontavano i loro sogni, con gli occhi immersi nell’immensità stellata del cielo.
Erano soli di giorno in quelle sconfinate praterie; ancora più soli la notte nel buio fondo, oltre il ...