1. Al supermercato.


    Data: 20/05/2020, Categorie: Feticismo Masturbazione Autore: Laura151079, Fonte: xHamster

    ... giù.
    
    Talmente ero in estasi che vedevo Antonio li di fronte a me, addirittura gli parlavo.
    
    Adesso tocca a te gli dicevo.
    
    Avevo tolto il cetriolo dalla passerotta e immaginando Antonio in piedi mi ero inginocchiata davanti a lui e messo in bocca il cetriolo che prima era nella passerotta.
    
    Non l'avevo neanche pulito.
    
    Lo baciavo avidamente, quasi mi sembrava di stringere a me Antonio.
    
    aprivo la bocca e cercavo di prenderlo più profondamente possibile.
    
    Con l'altra mano sgrillettavo la passerotta ma ormai non ne poteva più e avevo allora finito di toccarla.
    
    Volevo l'orgasmo di Antonio.
    
    Con una mano avevo il cetriolo e con l'altra lo sfregavo sempre più velocemente a qualche centimetro di distanza dalla mia bocca completamente spalancata come se fosse in attesa della schizzata.
    
    "Dai vieni, dai vieni , ti prego vieni" dicevo, cosa che non poteva chiaramente verificarsi ma la mia fantasia non aveva limiti..
    
    Sul tavolo erano rimasti degli yogurt bianchi. Ne avevo aperto uno ed avevo pucciato il cetriolo nel vasetto. Avevo creato un effetto sperma.
    
    Avevo ripreso in bocca il cetriolo imbrattato di yogurt.
    
    Mi guardavo nel riflesso del forno conciata così. Sembrava proprio che avessi ricevuto una schizzata sulle labbra e sul viso. Succhiavo il cetriolo e lo ripulivo dallo yogurt come se avessi avuto in bocca un enorme uccello da sgocciolare dopo una schizzata.
    
    Mai mangiato e leccato un yogurt così buono.
    
    Mi ero ricomposta soddisfatta, avevo ...
    ... messo ogni cosa al suo posto e svuotato la pattumiera. Dico questo perché è un particolare importante.
    
    Era rimasto in giro solo lo scontrino con il numero di telefono di Antonio. Sorridendo l'avevo letto e dopo aver pensato qualche secondo l'avevo buttato nella pattumiera vuota.
    
    In pratica nella pattumiera c'era solo quello.
    
    Prima di buttarlo avevo detto dentro di me che mi sarei dovuta scusare con quel ragazzo.
    
    In fondo solo per un caffè non ci sarebbe stato niente di male.
    
    Ero sempre stata sicura di me e da quando mi ero sposata con Raul, non l'avevo mai tradito almeno con un uomo, con donne si ma non l'avevo mai considerato un vero e proprio tradimento.
    
    Raul non c'era mai, sempre all'estero per lavoro, vabbè masturbarsi, avevo passato notti intere a masturbarmi.
    
    Sentivo il bisogno di un contatto fisico, il calore di un corpo, due labbra da baciare.
    
    Lo facevo spesso con il cuscino, lo baciavo lo stropicciavo tutto, sfogavo così le mie fantasie respingendo le tentazioni quotidiane.
    
    Credetemi non è facile e visto anche avevo sempre avuto un debole anche per le donne se capitava non mi tiravo indietro. Non mi sentivo in colpa e stavo bene con me stessa.
    
    Quella stesso giorno, di sera, due sere fa da quando sto scrivendo , tornava Raul.
    
    Mi aveva telefonato chiedendomi di andarlo a prendere in aeroporto che poi saremmo andati a cena fuori.
    
    Contentissima ero andata in aeroporto.
    
    Conoscendo Raul al massimo mi avrebbe portato in pizzeria, ma mi ...