1. "villa mary: oasi di piacere per nuovi amici"


    Data: 14/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... colpi della sua punta che mi fecero emettere tre o quattro schizzi, che la colpirono tra gli occhi e la fronte.
    
    Continuai a colare ancora qualche goccia di sperma, che, invece, fu raccolta con la lingua.
    
    Flavia non era ancora soddisfatta: aveva ancora contrazioni del bacino per cui, con occhi supplichevoli e spingendomi la testa verso il suo basso ventre, mi costrinse a darle il colpo di grazia. Furono sufficienti pochi colpi di lingua, dalla vagina al clitoride, per farla godere di nuovo.
    
    Raccolsi il suo nettare e avidamente lo ingoiai: non so cosa fosse esattamente, ma mi inebriai lo stesso.
    
    Entrambi crollammo sul letto, io tra le sue gambe con le mie penzoloni fuori.
    
    Appena mi fui ripreso, le scivolai accanto e con la testa sul suo seno come cuscino, mi addormentai così quasi fino all'alba; poi facendo piano, per non svegliarla, sgattaiolai in camera mia.
    
    Mancava un giorno al ritorno della mia Signora.
    
    Alle sette, come di solito, ero già sceso giù e stavo preparando il caffè, quando sentii dei passi dalle scale. Era Flavia che, guardandomi negli occhi:
    
    "Stanotte ho avuto un incubo - disse - un vecchio decrepito, malandato, malridotto che voleva approfittarsi di me".
    
    "E perché non hai gridato? Sarei venuto in tuo aiuto" ironizzai.
    
    "Mica ero matta! Non so da quanto lo stavo aspettando - poi sorridendomi disse - Ho goduto e tu?"
    
    Non risposi subito, le passai la tazzina del caffè e attirandola a me la baciai in bocca.
    
    La mattinata, però, ...
    ... prese una brutta piega.
    
    Niccolò fu costretto a tornare a Milano: il suo anziano genitore doveva essere operato all'anca per cui in fretta e furia mi diede le consegne per le prenotazioni del fine settimana. Avevamo due coppie di ospiti, una delle quali chiese anche il pernottamento e la pensione completa per il sabato. Andando a verificare erano quelli che chiedevano sempre la camera numero sei.
    
    Forse una coincidenza? Oppure un invito esplicito di Maura e Riccardo?
    
    Aiutai a mettere il borsone di Niccolò in macchina e lo salutai con la promessa di tenerci informati.
    
    Maura e Flavia, sempre più affiatate, seguite da Riccardo passarono l'intera giornata a prendere il sole in terrazzo.
    
    Io richiamai la parrucchiera di Maria e chiesi di aggiornarmi.
    
    Il trattamento estetico stava andando avanti e dalla voce eccitata si capiva che era soddisfatta.
    
    Scese Riccardo verso le tredici e chiese se fosse possibile saltare il pranzo ed avere tre panini da portare su con tre bibite.
    
    "Perché non vieni su anche tu?" mi chiese
    
    Alla mia risposta negativa, propose:
    
    "Posso invitare Vittorio?"
    
    Al mio assenso si avvicinò al ragazzo e con fare ammiccante gli rivolse l'invito. Fu così che i panini passarono a quattro ed insieme risalirono in terrazzo.
    
    Erano passate le cinque e ancora non si vedevano, per cui mi decisi di salire in solarium per andare a controllare.
    
    Entrando, vidi i quattro che, imperterriti. prendevano ancora il sole.
    
    Maura supina, a gambe aperte, e ...
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