Io e andrea (parte seconda) - Racconti Erotici

Io e andrea (parte seconda)

... mela e una carota, mi infilai la carota nel culo e la mela in bocca, poi mi distesi sul tavolo nudo ed aspettai che entrasse in casa e mi trovasse così.

"Ma cosa fai"?! esclamò Andrea.

Mi tolsi per un attimo la mela di bocca e gli dissi: "sono il tuo pranzetto", poi mi rimisi la mela in bocca.

"Ma se ti mangio poi resto senza" rispose lui.

"Allora assaggiami e basta" gli risposi togliendo ancora per un attimo la mela dalla bocca.

"E' quello che farò" mi rispose, poi premette la mela un po' più contro la mia bocca ed iniziò ad accarezzarmi la schiena fino a scendere sulle mie natiche, "e questa carotina"? disse, poi l'afferrò e cominciò a muoverla, la estrasse di colpo quasi facendomi male, si mise davanti a me perché lo vedessi e se la mangiò.

Aprì il frigorifero e prese qualcosa, io non potei vedere cosa, si avvicinò nuovamente a me e cominciò a strusciarmi fra le natiche qualcosa di freddo che si scioglieva con il mio calore, doveva essere burro.

"Adesso questa bella porchetta dobbiamo farcirla" disse, poi spinse dentro di me il pezzetto di burro ancora solido provocandomi un brivido, si allontanò di nuovo, lo sentii aprire ancora il frigo per prendere qualcosa e subito tornò ad armeggiare nel mio culo, pezzetto dopo pezzetto mi infilò dentro tutto il panetto di burro che nel frattempo si era sciolto nelle mie budella per il calore del mio corpo.

"Adesso la porchetta va fatta allo spiedo" mi disse, poi salì sopra di me, afferrò il suo cazzo ...

... durissimo, lo puntò contro il mio ano e spinse dolcemente fino ad entrare completamente dentro di me. Prima di iniziare a muoversi su e giù mi tolse la mela dalla bocca, la gettò via e mi disse: "adesso basta, non sei più la mia porchetta, voglio che tu sia la mia ragazza, sei la mia ragazza"?

"Vuoi uscire allo scoperto e dire a tutti che scopiamo? Non mi va".

"Non ci penso nemmeno"! rispose lui, "voglio che tu sia la mia ragazza in segreto, fra queste mura, continueremo ad andare in cerca di figa e questa cosa rimarrà soltanto fra di noi"

"Mi piace" gli risposi.

"Ti piace il mio cazzo nel culo o ti piace la mia idea"? mi chiese.

"Entrambi"! risposi, poi inarcai la schiena all'indietro per offrirmi meglio a lui, che iniziò a scoparmi energicamente.

"Non ti fa male"?

"Un po' ma non importa, anzi mi piace"!

Mi diede un bacio sulla guancia poi io mi voltai indietro porgendogli la bocca, lui mi baciò fugacemente sulle labbra poi riprese a sbattermi.

"Che c'è, non la baci la tua ragazza mentre la scopi"? gli chiesi.

"Ah, vuoi le coccole?" rispose; a quel punto sfilò il cazzo da dentro di me, mi fece girare a pancia in su e mi salì sopra di nuovo, iniziò a baciarmi con la lingua e infilò il suo cazzo fra le mie cosce il cui interno era talmente lubrificato dal burro che gli fu facile trovare la strada per il mio buchetto, alzai le ginocchia per offrirmi meglio e lui entrò nuovamente dentro di me per poi cominciare a muoversi energicamente ma mi schiacciava le ...