1. Io e andrea (parte seconda)


    Data: 08/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69

    ... provare e adesso me lo togli? Credevo che ti fosse piaciuto".
    
    "No, non mi è piaciuto affatto! non voglio farlo mai più"! gli risposi.
    
    "E allora perché inarchi la schiena all'indietro"? mi chiese con malizia.
    
    Mi resi conto che stavo davvero inarcando la schiena all'indietro come per offrirmi a lui, così riportai in avanti il bacino e strinsi le natiche poi gli dissi: "ho detto che non voglio più, vai via"!
    
    Andrea lasciò la presa, mi guardò ansimante mentre mi voltavo verso di lui e mi chiese: "davvero non vuoi più"?
    
    "Si" gli risposi.
    
    Uscì dalla doccia senza dire nulla ma palesemente contrariato, io finii di lavarmi e quando uscii non feci parola di ciò che ci eravamo detti prima, lui tacque allo stesso modo.
    
    Ci sedemmo sul divano e sgranocchiammo qualche snack che avevamo nella credenza guardando la TV, finché io me ne andai a letto.
    
    Una volta solo sotto le lenzuola mi sentii tremendamente eccitato, avevo voglia di masturbarmi così cominciai a menarmi il cazzo e mentre lo facevo continuavo a fantasticare su di lui, non riuscivo a farne a meno! Avrei voluto urlargli attraverso il muro che divideva le nostre stanze di venire da me e scoparmi ma temevo che poi me ne sarei pentito di nuovo, così evitai di farlo e continuai a segarmi fino a venirmi su una mano, per poi leccare ed ingoiare tutto il mio seme, subito dopo mi addormentai.
    
    Quando la mattina dopo mi alzai Andrea stava facendo colazione in cucina, lo salutai e lui mi rispose a stento con un ...
    ... cenno del capo, "sei arrabbiato con me"? gli chiesi.
    
    "Non lo so, se sono arrabbiato mi passerà, adesso non ho voglia di parlarne" mi rispose, poi si alzò, prese il suo zaino e senza nemmeno salutarmi uscì per andare a lezione, io quella mattina sarei rimasto a casa a studiare per un esame.
    
    Verso le 10:00 ricevetti un messaggio whatsapp da lui, "mi dispiace essermi incazzato" c'era scritto.
    
    "Mi dispiace averti respinto ieri sera" gli risposi.
    
    "E' tutto a posto, se non vuoi più ti capisco, abbiamo provato ma evidentemente non è piaciuto ad entrambi nella stessa maniera"
    
    "A me è piaciuto molto" gli risposi.
    
    "Da come mi hai trattato nella doccia non si direbbe" scrisse lui di rimando.
    
    "E dai! cerca di capire, era la prima volta"!
    
    "Lo era anche per me" rispose.
    
    "Ma tu sei il maschio, hai infilato il cazzo in un buco e ci sei venuto dentro, io sono stato impalato da te, fatto allo spiedo come una porchetta, è diverso"!
    
    Visualizzò il messaggio ma non rispose così appena arrivò l'orario in cui sapevo che si sarebbe trovato tra una lezione e l'altra lo chiamai: "perché non mi rispondi"? gli chiesi.
    
    "Perché non sapevo cosa risponderti".
    
    "Rispondimi che quando arriverai a casa mi farai il culo"!
    
    "Non posso dirtelo adesso! Sono in mezzo alla gente"! mi rispose.
    
    "Allora ti preparo una bella sorpresa per quando torni a casa, cerca di non svuotarti le palle dentro qualche figa"!
    
    Quando venne l'orario in cui ero certo che sarebbe arrivato presi una ...