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Cinquanta euro
Data: 12/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69
... che avrebbe dovuto restare fuori fino all'indomani mattina non potei fare a meno di pensare alla banconota nella mia borsa. Dopo innumerevoli tentennamenti presi coraggio e chiamai il sig Andrea, il quale nonostante quanto avesse con sicurezza affermato in macchina, si dimostrò non poco sorpreso nel sentirmi (soprattutto così presto), poi mi disse che mi avrebbe raggiunta a casa. A queste parole provai del vero e proprio panico (i vicini avrebbero visto o capito qualcosa? Paolo sarebbe inaspettatamente rientrato?) ma Andrea non mi diede il tempo di protestare e riabbassò. Dopo una mezz'ora suonò il citofono ed aprii senza rispondere nel terrore che qualche vicino si trovasse nei paraggi. Al suo bussare alla porta ebbi l'impulso di non aprire ma ormai ero troppo eccitata ed ero andata troppo avanti nel gioco per ritirarmi! Fui semplicemente terrorizzata quando insieme al sig Andrea vidi entrare in casa un altro uomo. Al mio impallidire Andrea proruppe in una risata e disse: - Hai visto? Sembra proprio una santarellina. Ed è proprio questo che crede suo marito, ma devi vederla come succhia! Poi si rivolse a me e disse: - Non temere non l'avrei portato se non fosse stato alla tua altezza! Senza altri preamboli i due uomini si abbassarono le cerniere dei pantaloni e mostrarono i loro membri. Quello di Andrea sembrava ancora più grosso di prima, interamente flaccido. Quello dello sconosciuto era invece già duro e lucido di liquido dall'eccitazione. - Dai, ...
... inginocchiati, non farlo più aspettare! Questo quasi veniva già nell'ascensore! Che troia ero diventata! Non aspettai nemmeno un attimo per piegarmi con la bocca a pochi centimetri di distanza da quel nuovo "ospite". Lo circondai con le dita della mia mano destra e mi fermai un'attimo a guardarlo. Non era molto grosso se riferito allo standard di Andrea ma era duro come una pietra e pensai che avrebbe vinto il primo premio in in una gara di bellezza per cazzi. Mi sorpresi ad immaginarmi giudice di una tale gara e mi eccitai al tipo di prove che avrebbero dovuto esserci in un tale concorso! Avvicinai la lingua alla cappella e subito sentii il gusto salato del liquido trasparente che la ricopriva: allora roteai la lingua attorno ingoiando avidamente quei succhi mentre tendevo il braccio sinistro a cercare il cazzo di Andrea. Se Paolo mi avesse vista! Anni di tentativi per per farmi fare un paio di calate di testa a volta ed ora ero inginocchiata davanti a due estranei alternando avidamente succhiate, morsi, slinguate ai loro due cazzi. Addirittura pregai che non arrivassero subito e mi dessero il tempo di soddisfare quella che ormai era una vera e proprio smania golosa! Ne sentivo il profumo, ne assaporavo i liquidi, esploravo con la lingua ogni rilievo, affondavo la testa sui due cazzi fino a farmeli arrivare in gola e quasi a soffocare! All'improvviso il secondo uomo si staccò e si allontanò. Concentrai le mie attenzioni su Andrea ed iniziai a masturbarmi con la mano ...