Cinquanta euro
Data: 12/05/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69
... timore, guardi pure! Anzi se vuole, poco più avanti c'è' una traversa assolutamente isolata.
Ormai ero completamente in trance e non risposi, così dopo poco imboccò la stradina e si fermò. Il pene oramai si stava erigendo anche se rimaneva all'apparenza ancora morbido e, confesso che mi venne l'acquolina in bocca, cosa della quale fui assolutamente sorpresa.
- Su signora, non abbia timore!
E detto questo mi passo' la mano sulla nuca ed energicamente mi piegò verso quel paletto di carne. Arrivata a pochi centimetri dal glande sentii un forte odore non proprio piacevole (le iniziali opinioni sulla scarsa pulizia non erano sbagliate) ed ebbi un forte senso di disgusto, così feci per ritrarmi ma la presa dell'uomo diventò più energica e mi costrinse a riabbassare la testa. Come mi era già successo appena entrata in macchina, quella che pochi istanti prima mi era sembrata una puzza nauseabonda si tramutò in un odore talmente eccitante che fui contenta che il pene non era ancora duro quando spalancai le labbra ricevendone il glande per provare il piacere di sentirlo crescere in bocca. In quel momento avrei voluto che il tempo si fermasse tanto godetti nel ricevere quel forte sapore selvatico nella mia bocca e mi eccitai talmente tanto che il solo sentire che quella eccezionale appendice aveva raggiunto il suo grado di massima erezione addirittura alzandomi al testa fin quasi al petto dell'uomo, che venni più volte consecutivamente ed i miei spasmi fecero eruttare al quel ...
... mostruoso cazzo un fiume di calda sborra che tentai senza successo di ingoiare tutto.
Volevo sentirmi in colpa per quello che avevo appena fatto. Mio marito aveva penato tanto per riuscire ad ottenere un pompino ed uno sconosciuto mi aveva fatto godere solo a leccarglielo. Ero ancora tremante per l'intenso piacere ed avevo lo sperma di quell'uomo (quello che non ero riuscita ad ingoiare) sulle labbra, tra i capelli e sul collo. All'improvviso provai un imbarazzo che dovette essere evidente perché il sig Andrea aggiunse:
- E brava la signora, fa prima la sostenuta, poi mi basta solo tirare fuori il cazzo per farla precipitare ad ingoiarlo e, cosa più bella, alla fine arrossisce!
Avrei voluto protestare, prenderlo a schiaffi, urlargli il mio disprezzo, ma mi rendevo conto che era tutto semplicemente vero, così rimasi zitta!
Il sig Andrea allora prese di tasca una banconota da 50 Euro ci scrisse su qualcosa e me la gettò in grembo aggiungendo:
- Non la sto pagando come una puttana, le sto lasciando il mio numero di cellulare perché so già che lei mi cercherà. Lo tenga in borsa e suo marito non si insospettirà vedendo un numero su di una banconota.
In realtà mi sentivo molto peggio di una puttana, provavo pena per me stessa e per mio marito, ma raccolsi la banconota!
Dopo aver raggiunto la mia abitazione non feci altro che pensare a ciò che era successo e confesso di essermi eccitata più volte nuovamente. Quando poi la stessa sera Paolo mi richiamò dicendomi ...