Cinquanta euro
Data: 12/05/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69
Sono una donna di 35 anni "felicemente" sposata ad un mio coetaneo. Dico "felicemente" anche se da un anno a questa parte la mia vita sessuale e' purtroppo rovinosamente precipitata ad un livello che non avrei mai sognato di raggiungere. Nel narrare il perchè di questo userò nomi di fantasia dal momento che mio marito e' assolutamente all'ignaro di tutto quanto sto per narrare.
Circa un anno fa, come dicevo, la mia vita ha subito una drastica svolta per quanto riguarda la sfera sessuale. Fino ad allora avevo avuto rapporti soltanto con mio marito Paolo. Noi due ci eravamo conosciuti al Liceo e nonostante avessi all'epoca numerosi corteggiatori (chi mi conosce mi giudica non bellissima ma molto attraente) non avevo all'epoca occhi che per quello che giudicavo allora il ragazzo più carino che avessi mai conosciuto (tuttora Paolo è considerato da tutte le mie amiche un bellissimo uomo: alto 1,78 occhi verdi su di un viso dai tratti perfetti e fisico assolutamente proporzionato).
Non esitai nemmeno un momento, quindi, quando egli mi invitò ad uscire con lui e fu la stessa sera (di ben 19 anni fa) che ci fidanzammo. Da allora il mio amore per Paolo non è mai calato di intensità; tutto quanto avevo mai immaginato si potesse ottenere dal sesso pensavo di avere ottenuto dai rapporti con mio marito. Paolo non mi ha mai costretto a subire nessuna pratica sessuale e devo confessare che è riuscito solo con molta pazienza, dopo diversi anni ad avere un rapporto orale.
Nonostante, ...
... infatti non sia per principio contraria ad averne, provavo purtroppo una fortissima repulsione al contatto del pene con la mia bocca tanto da provocarmi forti conati di vomito. All'inizio mi sforzavo molto nel tentativo di vincere questa mia repulsione, ma ogni volta che ci tentavo era la stessa storia. Per una sorta di autopunizione, poi, proibivo anche a Paolo di leccarmela nonostante impazzissi soltanto all'idea. Fu poi lui a convincermi a non insistere ed ad accettare perlomeno che lo facesse lui e volta dopo volta sono riuscita a non provare più disgusto ed a praticare anche il sesso orale più frequentemente. Dopo di allora ogni volta che facevamo sesso era per me qualcosa di veramente stupendo: ero ancora un po inibita a prenderlo in bocca ma lo accettavo come un atto d'amore nei suoi confronti e quindi non mi pesava più.
Paolo era (ed è tuttora) dolcissimo nell'atto sessuale e mi faceva sentire talmente grata nei suoi confronti che una volta, in occasione del suo compleanno, decisi di avere un rapporto anale solo per fargli piacere. Pochi giorni prima, infatti, Paolo aveva affittato una videocassetta del film di Tinto Brass "così fan tutte" e rimasi veramente molto sorpresa nel vedere che le scene di sesso anale lo avevano eccitato a tal punto che dovette di corsa cambiarsi gli slip perché esageratamente bagnati.
Così, prendendo spunto dal film, gli feci trovare sul comodino una bottiglietta di olio di vaselina ed indossai un perizoma talmente ridotto che non ci ...