1. Falsa testimonianza


    Data: 10/05/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Viaggiante, Fonte: Annunci69

    Paolo e Luciana si sono conosciuti al primo anno di Università e, dopo essersi laureati e stabilizzati dal punto di vista professionale, hanno deciso di sposarsi all’età di circa trent’anni.
    
    Paolo, pur essendo un bel ragazzo, non è mai stato un donnaiolo, avendo sempre preferito alla difficile arte del corteggiamento la meno impegnativa compagnia della sua cerchia di amicizie.
    
    Io l’ho conosciuto per motivi sportivi all’ultimo anno di superiori, e frequentato di tanto in tanto per tutto il periodo universitario.
    
    Da sempre ci piace trascorrere le nostre serate in libera uscita spostandoci da un locale all’altro, ma non fermandoci mai in nessun luogo in particolare, quasi a sentirci spettatori di una umanità nella quale non ci si riconosce.
    
    Non ci frequentiamo molto spesso, ma lo facciamo con una certa costanza, da anni.
    
    Luciana mi è sempre sembrata un po’ più “sveglia” di Paolo: talvolta menziona qualche “storia” avuta prima di conoscere il suo futuro marito, ma fa sempre riferimento alla sfera sessuale in sua assenza, quasi non lo volesse ferire palesando il suo passato scopereccio.
    
    In ogni caso nemmeno lei dimostra una natura di sbranatrice di uomini, anzi, ho sempre pensato che dietro il rossetto così marcato si celi una certa insicurezza.
    
    Quando si esce la sera io e Paolo finiamo spesso sbronzi.
    
    La nostra non è una volontà di sballarci, ma una vera predilezione per la birra, il vino ed il Gin-tonic, che, da tiratardi quali siamo, sovente ci scappa ...
    ... di mano.
    
    Luciana ha cominciato ad uscire con noi solamente in doppia coppia, con me e la mia compagna, ma da un certo momento e sempre più spesso si intrufola anche nelle nostre serate da scapoli (in Romagna tradizionalmente di venerdì).
    
    Penso che voglia proteggere il suo uomo da un compagno di bevute un po’ pericoloso.
    
    “Si ubriaca solo quando esce con te”, mi ha rivelato una volta. “Non regge l’alcool”, ho risposto.
    
    In qualche occasione, quando un mal di testa improvviso la costringe a farsi accompagnare a casa prima del tempo, oppure quando inizia a sbadigliare in serie alle ore 23, non riesco a nascondere il mio fastidio nei confronti della boicottatrice di serate.
    
    Per non rischiare incidenti diplomatici, piano piano mi allontano da Paolo, uscendoci con sempre meno frequenza.
    
    In uno di questi ormai rari incontri, e con mio gran stupore, mi chiede di fargli da testimone di nozze.
    
    Dopo quella sera non ci siamo visti per diverse settimane, troppo impegnato ad assistere la quasi-moglie nell’organizzazione delle nozze.
    
    Ad un mese dalla data prefissata concordiamo un aperitivo a Cesenatico, giusto per fare in tranquillità quattro chiacchere, impossibili nel caotico addio al celibato previsto un paio di settimane dopo.
    
    Io d’estate vivo al mare, loro si sono appena trasferiti nel bilocale preso in affitto per la stagione estiva.
    
    Il porto-canale di Cesenatico, al tramonto di questa sera di Primavera, brulica già di gente: i rigori dell’Inverno sembrano ...
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