1. La migliore amica (seconda parte)


    Data: 09/05/2020, Categorie: Lesbo Autore: alebardi, Fonte: Annunci69

    ... con enfasi facendo partire il tappo che andò a schiantarsi contro il muro.
    
    La guardai. Era bellissima. I riflessi ramati dei suoi capelli lisci, lunghi e castani mi avevano sempre affascinato. Indossava una camicia di seta rossa, decisamente adeguata al suo ruolo di splendida tentatrice. La scollatura mi parve più provocante del solito e passai alcuni lunghi istanti a guardare le sue grandi tette, mentre lei riempiva due bicchieri.
    
    Aveva una gonna nera piuttosto corta, non come la mia, ma corta comunque, mentre i sandali tacco dodici che portava ai piedi erano davvero mozzafiato. Aperti sia sul tallone che sulle dita, che aveva laccato di un bordeaux molto scuro, come quello che decorava le unghie delle sue splendide mani. Il laccio che le cingeva i piedi, pochi millimetri sopra l’attaccatura delle dita era di cuoio nero ed era tempestato di piccole borchie di metallo color argento, uguali a quelle che stavano sui laccetti che le si chiudevano sulle caviglie.
    
    Cazzo, la donna con cui stavo per fare sesso era veramente una figa pazzesca.
    
    Mentre mi si avvicinava con i due bicchieri in mano la guardai nel profondo dei suoi occhi scuri e non potei fare a meno di commentare: “wow, Nadia, sei davvero bellissima…”.
    
    Si sedette sul divano, alla mia destra, ancora più sorridente di prima. Mi diede un bicchiere in mano, ci picchiò contro il suo e mi disse: “cin cin… alla mia amica Eli, che ha deciso di lasciarsi andare alle sue emozioni, e che mi ha persino fatto un ...
    ... complimento…”.
    
    Ridemmo e bevemmo, e poi le risposi: “dai, non è mica il primo complimento che ti faccio…”.
    
    La sua risposta fu pronta: “si, ma quello di stasera è diverso da tutti gli altri…”.
    
    Appoggiò il bicchiere sul tavolino e restammo a guardarci in silenzio. I suoi occhi mi stavano trasmettendo una voglia di sesso pazzesca, e sono sicura che i miei le risposero qualcosa di molto simile.
    
    La sua voce era caldissima: “sono contenta che sei qui”.
    
    Le risposi d’istinto: “anch’io sono contenta…”.
    
    Mi guardò come non mi aveva guardata mai: “cazzo, Eli, ti voglio da morire…”.
    
    Anch’io la volevo, e questa volta ero pronta e feci la prima mossa. Misi il bicchiere a riposare sul tavolino, allungai la mano destra dietro la sua nuca e la attirai a me. Mi tuffai su di lei e le sbattei la lingua in bocca come mai avrei creduto di fare.
    
    Lei non stava aspettando altro. Ci abbracciammo e ci scambiammo un bacio caldissimo e profondo. Questa volta non rimasi ad aspettare i suoi movimenti. Entrai nella sua bocca con tutta la forza che avevo e, con la mano sinistra, presi ad accarezzarle il seno, che sentii grosso e sodo.
    
    Glielo palpai con forza, mentre lei si staccò dalla mia bocca solo per un secondo, solo per sussurrarmi: “oddio, Eli… mi fai morire… sei così calda…”. Detto questo si rituffò nella mia bocca, penetrandomi con la lingua fino in gola, mentre la sua mano destra si mosse sula mia coscia, che prese ad accarezzarmi con forza.
    
    Poi sentii la sua lingua scendere ...
«1234...16»