Verità e fantasie di un quattordicenne - 5
Data: 08/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69
... tre?
- Mi sa che tuo padre sta finendo, dobbiamo rimandare.
È proprio in quel momento, che si sente il rumore inconfondibile di una scoreggia che fa scoppiare una sonora risata.
Vittorio, che è appena uscito dal bagno, non ne conosce il motivo e chiede.
- Perché ridete?
- Papà, abbiamo sentito tutto, prima la pioggia e poi il tuono.
- Che stronzi.
E ride anche lui.
Non serve dirlo, la giornata comincia proprio bene, l’atmosfera è delle migliori.
Il programma per la mattina è quello di andare al mare, dopo aver fatto colazione al bar.
La vestizione, consistente essenzialmente nel togliere le mutande della notte e mettere il costume da bagno, avviene apertamente, un’altra occasione per non più sbirciare, ma guardare gli attributi. Marco si sofferma a guardare le similitudini e/o le differenze tra padre e figlio. Si vede subito che sono dello stesso ceppo, sono come due bei frutti, uno già bello e formato, l’altro ancora acerbo e in crescita, ma il risultato tra qualche anno non sarà tanto dissimile.
Da quello che ha avuto modo di constatare con gli espedienti che ha messo in atto, ha sicuramente sodisfatto il desiderio di confronto di Flavio verso suo padre. Su quello invece di Vittorio per suo figlio, non ha una risposta perché, in realtà non gli è stata data dal suo amico una motivazione chiara e precisa. Forse è nata da un sentore di diversità del figlio, una cosa intuita e temuta assieme, di cui Marco è consapevole per la confessione che ...
... il ragazzo gli ha fatto, sulle sue tendenze omosessuali. Deve aspettare che Vittorio, ora che ha avuto modo di guardare suo figlio nella sua nudità, si apra e si confidi.
In spiaggia, il ragazzo è andato a fare il bagno, Marco, dopo chiacchiere distensive e amichevoli, cambiando tono, dice all’amico.
- Ho appagato il tuo desiderio?
- Marco ti devo ringraziare, sei stato in gamba per aver organizzato questo fine settimana e per il modo in cui ci hai messi nudi con tanta naturalezza. Hai visto che gran bel maschietto è mio figlio?
Modestamente ha preso dal padre.
- Presuntuoso. Pensa invece a rispondere seriamente.
- Sono pronto.
- Saresti d’accordo se facessi l’educatore di tuo figlio? Dal momento che hai avuto riguardo a parlargli di sesso?
- Ma poi mi informeresti?
- Certo che no. Per farlo aprire e farmi dire quello che fa, che pensa, che desidera, la prima cosa che dovrei promettergli è proprio di non dire niente a nessuno, specialmente a te che sei suo padre e non verrei mai meno a una promessa.
- Come al solito non ti si può obbiettare. È giusto quello che hai detto.
- E allora quale è la risposta.
- Perché no. Ma gli parleresti di quello che ci siamo appena detto, della tua richiesta e del mio consenso?
- Ci provi ancora? Proprio no. Prima o poi ne approfitteresti per fargli delle domande, invece tu devi dimenticare, ignorare che io parlo di sesso con tuo figlio, a meno che, e al momento non so immaginare un motivo, non sarò io a ...