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I colleghi di mia moglie (ii)
Data: 08/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69
... che subito si mise in una posa frontale che evidenziava ancora di più la scollatura facendo intravedere un capezzolo bello duro. Poi si girò e piegandosi un po' in avanti mi ordinò di fargliene un’altra in cui la gonna le saliva all’attaccatura della coscia. Ammetto che mi eccitai non poco ma le dissi che non poteva andare vestita così al lavoro visto che sembrava una troia in cerca di clienti. Lei con un sorrisetto malizioso mi disse “Una troia? E non ti eccita la cosa? Dal bozzo che vedo che hai fatto penso proprio che ti piaccia una moglie troia. Hehehe!” Poi si riprese il suo cellulare e la vidi trafficare con Watsapp e inviò un messaggio con le foto che le avevo appena fatto. Io le chiesi a chi stava inviando le foto ma lei senza dirmi nulla mi mise una mano sul cazzo stringendomelo forte e iniziando a segarmelo da sopra i pantaloni. Contemporaneamente mi iniziò a sussurrare all’orecchio cose sconce mai sentite da lei prima “Porco senti che cazzo che hai fatto nel vedermi vestita così. Ti eccita la moglie troia vero? Sei un gran porco e vorrei vedere cosa faresti se mi vedessi scopata da sconosciuti magari con dei cazzi molto più grossi del tuo cazzetto. Mmmmm. Senti come freme il tuo cazzetto dai vienitene nei pantaloni porco” Purtroppo quella situazione e quel suo modo di fare mai visto prima, compreso quel linguaggio scurrile, ebbero l’effetto di mandarmi il cervello in pappa e poco dopo me ne venni miseramente nei pantaloni gemendo come un porco. Lei ...
... iniziò a ridere dicendomi che ero proprio un maritino porcello a venirmene pensando a lei montata da estranei. Senza dire altro mi salutò velocemente e uscì di casa lasciandomi piegato sulle ginocchia con una macchia sui pantaloni segno della mia sborrata. Quando arrivò in ufficio i colleghi avevano già ricevuto il messaggio con le foto che provavano che lei ubbidendo ai loro ordini era uscita di casa già vestita in modo così provocante e che si era fatta fare le foto proprio da me. I porci però per almeno due o tre ore la ignorarono del tutto lasciandola interdetta visto che si aspettava commenti sulla giornata precedente e su come le stesse il completino che le avevano ordinato di indossare. Entrò in uno stato di ansia perché aveva paura che non piacesse ai suoi colleghi e che la monta di ieri era stata solo una vicenda passeggera. Verso le 11.00 però Enzo, il suo capo, la chiamò in ufficio e le ordinò di andare al bar a prendere la colazione per tutti. Lei in forte imbarazzo gli rispose che non se la sentiva di scendere al bar dove tutti la conoscevano vestita in quel modo. Lui allora la prese con forza per i capelli e a brutto muso le disse: “Forse non hai capito che tu da ieri non conti più un cazzo. Che da ieri tu dovrai ubbidirci senza fiatare contenta per ogni ordine che ti daremo da eseguire. Del resto anche il tuo maritino ha capito che dovrà fare il bravo cornuto visto che ti ha fotografata e mandata così vestita senza impedirtelo” Lei visibilmente imbarazzata ...