1. I colleghi di mia moglie (ii)


    Data: 08/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69

    ... striate dicendo che sarebbe stato bello farle vedere a me per godersi la mia faccia.
    
    Poi passarono a sbrigare le pratiche più urgenti ma ogni tanto la chiamavano vicino a loro per baciarla lingua in bocca mentre le strizzavano le tette o le titillavano il clitoride voglioso. I porci però facevano in modo da non farla orgasmare in modo che la sua voglia repressa aumentasse in modo esponenziale per farla sciogliere e rendere ancora più disponibile quando sarebbero passati alla sua monta.
    
    Mia moglie subiva quel trattamento soffrendo come una cagna in calore per la voglia crescente di cazzo che le stavano facendo montare dentro. E man mano che passava il tempo quando la chiamavano vicino a loro iniziava a strusciarsi come una gatta in calore cercando di sentire le loro aste dure. Ovviamente i colleghi non aspettarono altro e si divertivano a mettersela in mezzo a loro e farle sentire come fossero pronti per sfondarsela tutta.
    
    Passò buona parte della mattinata senza altre porcate fino a che Enzo non chiamò Teresa nel suo ufficio e le ordinò di stendersi sulla scrivania e iniziare a sgrillettarsi perché lui aveva voglia di farle un filmetto hard. Tanto per stimolarla meglio prima la baciò in bocca oscenamente e iniziò a titillarle i capezzoli avendo capito come fosse sensibile a quel trattamento. Lei infatti gli disse che avrebbe fatto tutto ciò che lui le ordinava e stendendosi sulla sua scrivania si posizionò a gambe larghe di fronte a lui comodamene seduto sulla sua ...
    ... poltrona. Lei visibilmente eccitata a gambe larghe iniziò ad accarezzarsi una tetta con una mano e sgrillettarsi il clitoride con l’altra chiedendo al boss se era brava come lui voleva. Quello rispondeva con tono porcello dicendo che quel filmetto voleva farlo vedere a me per godersi il fatto di mettermi di fronte alla dura realtà di una moglie ninfomane e sottomessa.
    
    Lei a quella minaccia iniziò a pregarlo di non crearle casini con me perché aveva paura che l’avrei lasciata. Lui le disse che se era vero che avevo il cazzo piccolo non l’avrei mai lasciata perché sapevo che non troverei un’altra donna da potersi scopare. Ma intanto lei continuava a stimolarsi e l’eccitazione della scena le stava crescendo sempre più tanto da farle raggiungere un primo orgasmo. Mentre godeva iniziò a dire ”Ti prego boss fammi sentire il tuo cazzo ho voglia di sentirmi sfondata. Sarò la tua troia. La vostra troia. Non vedi come sono zuppa e vogliosa. Proprio non mi vuoi far sentire il tuo cazzone da toro?” e così dicendo iniziò ad affondarsi tre dita nella fica vogliosa e sempre più zuppa.
    
    A quel punto Enzo chiamò gli altri per far godere anche a loro dello spettacolo di mia moglie ormai nuda a gambe larghe che si sgrillettava vogliosa. In effetti il giorno prima non si era spogliata tutta e la scena della sua nudità colpì non poco i colleghi che la riempirono di complimenti toccandola ovunque e scatenandola ancora di più.
    
    Nel frattempo Enzo iniziò a spogliarsi mettendo in mostra il suo ...
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