Lupo rosso - 1
Data: 04/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... Ethwood con un filo di voce, aspettandosi ormai il peggio.
Arrivati sulla battigia, i due aguzzini lo slegarono e gli tolsero di dosso la tunica a brandelli, lasciandolo con solo la fascia del pudore; dopo di che, tornarono a prenderlo per le braccia e lo trascinarono in mare. Giunti con l’acqua alle ginocchia, il terrore per la morte imminente ebbe il sopravvento e il povero Ethwood perse il controllo degli orifizi. Al che, scompisciandosi dalle risate, i due energumeni gli strapparono dall’inguine pure la fascia e lo attuffarono nudo nell’acqua, lavandolo energicamente. Lo riportarono, quindi a riva, dove li aspettava un terzo uomo, che cominciò a prendere manate di cenere da un bacile, che aveva con sé, spalmandogliela su tutto il corpo, sulla testa e, impudicamente, perfino sui genitali e nello spacco del culo.
Quando fu interamente coperto e impastato di cenere, tutti e tre presero a strofinarlo e a massaggiarlo, con l’evidente scopo di ripulirlo il più possibile. Ormai rassegnato al suo destino e deciso a sacrificare la sua vita per il Signore, Ethwood lasciava fare, sopportando con stoica rassegnazione perfino quando quelle mani pagane si soffermavano a strofinarlo con sacrilega impudicizia in quei punti che lui stesso aveva orrore di toccare.
Quando furono soddisfatti, lo spinsero ancora in mare, lo risciacquarono bene; finché, dopo averlo asciugato alla meglio, gli infilarono una tunichetta pulita e lo condussero verso una grande tenda, che doveva essere ...
... quella del capo.
Infatti, una volta entrato, Ethwood lo scorse in un angolo, sdraiato su un giaciglio di pelli di orso, che lo fissava, tenendo in mano una coppa d’argento.
Era lo stesso che lo aveva liberato dal recinto degli schiavi: era a torso nudo e questo metteva in mostra la poderosa muscolatura del suo petto.
Gli fece cenno di avvicinarsi e quando gli fu davanti, l’uomo dall’apparente età di trentacinque o quaranta anni, gli allungò la coppa con quello che sembrava un sorriso. Ethwood la prese con mano tremante e, al cenno dello sconosciuto, bevve un sorso del buon vino dell’abazia. E quando Ethwood fece per restituirgliela:
“Bevi ancora, - gli disse quello con voce profonda – bevi ancora e non aver paura, non ti farò del male.”
Quando si rese conto che gli aveva parlato nella sua lingua, il ragazzo sgranò gli occhi:
“Parli la mia lingua…”, esclamò scioccamente.
“Parlo la tua lingua e ti consiglio di imparare presto la mia. Mi chiamo Dagmar, ma il nome che corre con terrore sulla labbra dei miei nemici è Rotwulf, il Lupo Rosso…”
A quel nome, ogni goccia di sangue divenne ghiaccio nelle vene di Ethwood, le gambe presero a tremargli e lui temette di afflosciarsi a terra: era lui, dunque, il terribile Lupo Rosso, sul quale tante atrocità aveva sentito raccontare… Si afferrò le mani, per impedire che se ne vedesse il tremore. Ma la sua paura non sfuggì a Dagmar, che con ghigno feroce:
“Vedo che hai già sentito parlare di me, - gli disse – ma non ...