Noemi 4 - Racconti Erotici

Noemi 4

... un bambino; quando si fosse sentito pronto, avrebbero messo in cantiere il figlio che desideravano.

Demetrio era sempre più disorientato; anche dall’osservazione dei giovani intorno, aveva colto che sua moglie parlava semplicemente di un nuovo modo di vita ormai comune e che lui aveva sempre ignorato; naturalmente, nelle sue esitazioni, un dubbio dominava tutti; come sarebbe stata la loro vita se si fosse messo in congedo sabbatico per più mesi e vivendo al paese coi genitori.

Noemi aveva la risposta più che facile; il suo reddito, se decidevano di percorrere insieme quel sentiero, avrebbe sopperito facilmente allo ‘stipendio zero’ di lui; la vita in paese gli sarebbe risultata assai più economica, vivendo con madre e sorella; quando si fosse reso conto di essere pronto, tutto tornava sui binari della serena convivenza.

“Non cavatela accusandomi di monomania; faccio sesso con mia madre o con mia sorella, in questi mesi? Sai bene che il sesso mi intriga e non posso pensare di rinunciare … ”

“Ancora non hai capito che fare sesso piace a me più che a te? Credi davvero che per mesi rinuncerei a te e al piacere che mi sai dare? Sai, in un mese ci sono almeno quattro fine settimana; tu puoi venire da me, o io da te, dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina; in tre giorni e tre notti credo che riusciremmo a fare tanto sesso quanto una coppia normale ne fa in un anno; prima che tu risponda con altre stupidaggini, non voglio affatto importi la mia vagina come unico ...

... approdo.

Tra la città e il paese, c’è tutta una serie di locali per scambisti; se proprio il prurito ti perseguita, ogni fine settimana ci possiamo fermare in una struttura diversa e fare sesso amandoci come hai sperimentato; se sei una persona normale, in sei mesi dovresti arrivare alla nausea del sesso trasgressivo; anche perché, subito dopo, cominceremmo a fare l’amore solo per avere un figlio; in quel caso, la monogamia e la fedeltà sarebbero un’esigenza morale e materiale; non hai scampo, se davvero ci tieni a me, e al nostro amore, se davvero vuoi un figlio nostro e una vecchiaia serena.”

“Non c’è nessun dubbio che non solo sei terribilmente convincente ma anche che lo sei perché dici verità lapalissiane; voglio e devo essere d’accordo; ma almeno un piccolo sassolino lascia che me lo tolga; cosa farai col tuo accompagnatore ufficiale, l’avvocatino col quale mi hai tradito? Non cercare di negare, perché so tutto.”

“Quando ti convincerai che sei l’unico uomo che posso amare, sarà sempre troppo tardi e avrai fatto troppi errori; anch’io ho sbagliato a lasciarmi travolgere dalla situazione; ma l’ho fatto con l’individuo più innocuo; rispetto alle serate con gli svedesi e con la mia amica, le poche volte che ho fatto sesso con Claudio diventano la cioccolata calda che prendo qualche volta senza di te; i momenti di amore vero, anche se tu non te ne sei accorto, sono quelli che ho vissuto col marito separato in casa, con te.

Stupido amore mio; l’altro è stato solo una ...