Noemi 4 - Racconti Erotici

Noemi 4

... guidato ancora una volta per la manina, come si fa con individui tarati ed incapaci; avrebbe individuato tra le conoscenze la coppia già esperta in operazioni di scambio ed avrebbe organizzato una cena con dopocena di libero sesso nella loro casa; però alla fine lo avrebbe svergognato pubblicamente rivelando la sua misera piccineria; gli avrebbe insegnato ancora una volta che era solo un povero contadino retrogrado e cavernicolo

Demetrio, spaventato, la pregò di non esagerare; se pensava di volerlo umiliare, se ne andasse per la sua strada; lui non le avrebbe mai perdonato la figura dell’imbecille in un territorio che doveva vederlo protagonista esperto, soprattutto con persone conosciute, di fronte alle quali si sarebbe vergognato più di un ladro; se voleva dimostrargli l’ignoranza di certe tematiche, era pronto ad accettare la sfida; ma la pregava di non infierire.

Noemi si rese conto che davvero sarebbe stato troppo e lo rassicurò che avrebbe organizzato le cose senza traumi per nessuno; si rammaricava comunque che lui non le credesse sulla parola; l’ironia scattò immediata.

“Chi ti ha detto che non ho fiducia? Si può anche fare il fesso per non pagare dazio; come avrei potuto altrimenti fare sesso con una femmina del calibro di Elizabeth? Come avrei potuto scoprire mia moglie innamorata di me fino a fare sesso sotto il mio sguardo con un tronco di pino come Olaf? Cerca di trovare una coppia con un bel maschio ma soprattutto con una meravigliosa femmina, se ...

... vuoi davvero convincermi … “

“Sei il solito farabutto; ma sappi che gli esami non finiscono mai … Se funziona questa prova, ricordati che hai proposto di fare un figlio e che io voglio un marito e padre nello stile dello svedese … “

“Noemi, non so se ti rendi conto di quanto sposti in alto l’asticella; ti sto seguendo e, finora, posso solo ammettere che ne sai più di me e vedi più chiaro di me; possiamo andare anche più avanti o più in alto; ma cerca di calibrare i passaggi; non vorrei trovarmi disorientato e incapace di reagire.”

“Amore mio, perché sei comunque il mio grande amore, credo di avertelo provato, non voglio alzare asticelle, non voglio semplicemente distruggere la nostra vita e il matrimonio in cui credo fermamente; hai bisogno di capire che puoi trasgredire, d’intesa con me, anche con italiane? Io mi do da fare per costruire l’occasione; starà a te imparare e prendere il comando; ma questo vale anche per la casa e per il figlio; ti dirò il mio pensiero e farai tu; ma voglio un marito degno di essere amato … “

Non dovette faticare molto, Noemi, per individuare e contattare la persona giusta; voci ‘di corridoio’ piuttosto autorevoli avevano già fatto trapelare che Ersilia, una conoscente smaccatamente puritana e irreprensibile, in realtà avesse, col marito, altrettanto irreprensibile personaggio pubblico, un costume di vita assai liberale; il buonsenso li portava a rivelare i loro desideri nascosti ad una piccolissima cerchia; di solito, si sfogavano in ...