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UN CONDOMINIO MOLTO SPECIALE
Data: 27/04/2020, Categorie: Etero Autore: chicco52, Fonte: RaccontiMilu
... accattivanti. “Sei bravissima! Mi fai sembrare un adone!” la baciai sui capelli. “Trovo che tu sia eccitante anche quando dormi! “ ricambiò il bacio, appoggiando le sue labbra umide e fresche alle mie. “A che ora ti sei svegliata? A giudicare dalle varie posizioni, hai catturato i miei sogni più perversi, nel sonno più profondo. “ Mi sono svegliata alle cinque. Avevi un viso angelico, soddisfatto, appagato. Sembravi l’incarnazione dell’innocenza. Pensa quanto ci si sbaglia a fidarsi delle apparenze!” mi disse abbracciandomi forte. “Sei un angelo, Serena. Mi piace stare vicino a te. E poi… sai eccitare la mia fantasia, perfino quando dormo!” “Beh, fantasia… non direi. Già che ti eri scoperto, ed il tuo guerriero era così carino, piccino ed inerme… che ho voluto tenerlo tutto per me…” “Vuoi dire….” “che ci ho giocato un pochino… tanto tu dormivi, e non ti sei accorto di nulla!” “Dalle fotografie, non si direbbe che non mi sono accorto di nulla. Ma allora non erano i sogni a farmi eccitare!” “Beh, con un aiutino…sai.. non sapevo cosa fare, ed avevo una voglia terribile di sentire ancora il suo sapore…” “Mi hai violentato! Stuprato! Circuito! Hai approfittato di me! “ “La finisci con i sinonimi? Ho solo giocato un po’. Se fossi stato sveglio, mi avresti negato un po’ di tenerezza? “ “Mi sento usato! Dovrò ricorrere all’ente per la tutela del maschio mediterraneo in estinzione!” “E perché non alla protezione del fanciullo?” scoppiò a ...
... ridere Serena con gli occhi che brillavano. “E tu? Non ti sei presa neppure un po’ di piacere? Aspiri alla santità?” “Le donne non sono fatte come gli uomini, Jill. Pensavo che lo sapessi… Mi sono appagata guardando come ero riuscita ad eccitarti. C’e stato un momento che solo a toccarti avrei raggiunto un orgasmo. “ “Ed ecco a voi, signore e signori, l’esemplare più tipico di maschio-oggetto. Oggetto di culto nelle ere pre-colombiane, veniva disteso sopra le tavole imbandite per propiziare gli dei della fecondazione. Il fallo, finemente lavorato a mano, o con l’aiuto di labbra sapienti, veniva considerato al pari di un totem della fertilità per le coppie appena sposate. Il solo toccarlo regalava oceani di passione, vallate di perdizione, vette di indicibile eccitazione…. Venghino siori e siore….” “Sceeeemooooo” rise Serena stringendomi forte. Il suo pigiamino era davvero troppo leggero perché non sentissi il calore del suo corpo a contatto con il mio. “Dai, facciamo colazione.E’ tardi, devo uscire. Stamattina torna Giampi , e devo andare a prenderlo all’aeroporto.” Mi allontanò da sé, sciogliendo l’abbraccio. “Vuoi dire che non mi regali neppure un momento di fuoco? “ “Voglio dire che se ti fossi svegliato prima, ti avrei lasciato senza fiato su quel lettone. Ma ora devo proprio sbrigarmi.” “Ma se torna tuo marito, noi non ci vedremo più?” “Ma sei fuori? Sai quanto glie ne frega a Giampi se faccio l’amore con te? Pensi che sia partito da solo? Ma daiii. ...