1. UN CONDOMINIO MOLTO SPECIALE


    Data: 27/04/2020, Categorie: Etero Autore: chicco52, Fonte: RaccontiMilu

    ... ingresso.
    
    “Aspetta…” le chiesi. Con lo sguardo più coinvolgente mi riuscisse di fare.
    
    “Ci vediamo più tardi. Ti aspetto”. Ed uscì, dopo aver dato un buffetto sulla guancia a Edo.
    
    “Trattatemelo bene, sto ragazzo.” Disse mentre apriva la porta della sua casa.
    
    “Sai che siamo dolcissimi con i nostri ospiti” rispose Edo, mentre cominciava a scendere le scale.
    
    Mancava ancora un’ora alla cena, e fui solo in casa, con una spaventosa voglia di sesso.
    
    Corsi al piano di sopra, mi spogliai, e cominciai a lavarmi molto accuratamente. Un leggero soffio del mio profumo, un bidè molto accurato, un controllo alle unghie di mani e piedi. Avrei dormito con Serena. Se di dormire si poteva trattare…
    
    Ero indeciso su cosa indossare per la cena. Optai per un paio di pantaloni cachi ed una sahariana. Gli slip neri, ed un paio di sandali. Mi accorsi che la barba era cresciuta, e passai il rasoio elettrico sui punti più ruvidi.
    
    Alle sette e mezzo in punto suonai al campanello. Nessun rumore dall’interno. Attesi qualche istante, e suonai nuovamente.
    
    Alle mie spalle si aprì la porta dell’appartamento di Edo, e ne sbucarono i due ragazzi.
    
    “Eccoci. Eravamo andati a sistemare un po’ la casa di Edo.” Disse Sonia aprendo la porta della sua casa.
    
    Accese la luce, e mi apparve una bellissima tavola imbandita. Una tovaglia a fiori, piatti e bicchieri di cristallo. Roba da festa di gala.
    
    “Che meraviglia! Aspettate qualche diplomatico?”
    
    “Aspettiamo te. Sei tu il nostro ospite. ...
    ... Vogliamo che ti senta trattato nel migliore dei modi”
    
    “Benvenuto nella nostra casa, Jill. “ disse Sonia con un leggero inchino.
    
    “Ohi… mi mettete in imbarazzo!” risposi scherzando.
    
    “No, ora puoi metterti comodo. Ogni tuo desiderio sarà da noi esaudito. E se potremo, andremo al di là di ogni tuo desiderio!”
    
    La serata si prospettava molto eccitante, e decisi di lasciarmi andare.
    
    Sonia da dietro le mie spalle mi cinse in un abbraccio, e mi invitò a voltarmi.
    
    Senza lasciare la presa, iniziò a baciarmi sulla fronte, sugli occhi, sul naso. Poi scese sulla bocca, e percorse le mie labbra con la lingua. Sentivo la presenza di Edo, e capivo che questo era un loro gioco. Mi tornarono alla mente le parole di Sonia, all’uscita nel pomeriggio . Ecco, questo era il significato.
    
    “Non stupirti di nulla. Lasciati andare, se vuoi. E se qualcosa ti sembrerà strano, o se hai dei tabù che ti limitano, cerca di superarli. Questa è la serata del piacere. Ogni genere di piacere. E se lo vorrai, renderemo questa giornata indimenticabile.” Disse Edo con voce flautata.
    
    “Siedi a tavola, saremo pronti in un attimo” e sparirono in un’altra stanza.
    
    Pochi istanti dopo, sentii una musica jazz, molto calda, e sedetti alla tavola.
    
    “Ma dai.. da solo? E voi non mangiate?” gridai al loro indirizzo.
    
    Non ottenni alcuna risposta.
    
    Passarono alcuni minuti, e Sonia fece il suo ingresso. Era vestita con un bellissimo abito cinese di seta, ed i capelli erano raccolti sulla testa con un ...
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