1. UN CONDOMINIO MOLTO SPECIALE


    Data: 27/04/2020, Categorie: Etero Autore: chicco52, Fonte: RaccontiMilu

    ... te”. E così via.
    
    Serena era piaciuta. Ora si trattava di sentire i commenti dei navigatori, ed i voti.
    
    E Micky? Cosa ne era stato di quella ragazza che come un fulmine mi era passata accanto, ed altrettanto velocemente mi aveva allontanato?
    
    Dalla finestra potevo vedere le tre donne affaccendate . In casa c’era una quarta persona. Un uomo che non avevo mai visto, ma che sembrava essere perfettamente a suo agio.
    
    Scopersi più tardi che si trattava del vicino di casa, il convivente di quel tipo che avevo incontrato al supermercato. Aiutava a piegare la biancheria, e poi si fermava a chiacchierare facendo grandi gesti con le braccia.
    
    La seconda ragazza più giovane era una biondina, di carnagione chiara, con un corpo esile e due piccoli seni. Teneva i capelli raccolti in una coda di cavallo.
    
    Avrei voluto vederla da vicino. Chissà mi si sarebbe presentata l’occasione, come per Micky.
    
    Nell’appartamento dei due genitori, il ragazzo era in camera con la madre, che gli stava indicando alcune cose. In soggiorno si vedeva chiaramente un gruppo di valigie pronto per essere trasportato.
    
    Giunta l’ora del pasto, come al solito non avevo voglia di cucinare, e mi limitai ad aprire una scatola di tonno, che divorai senza neppure travasarne il contenuto nel piatto, accompagnandolo con pezzetti di schiacciatina e bevendo al collo di una bottiglia di vino bianco freddo.
    
    Gettai le immondizie nella pattumiera e passai la spugna sul tavolo, per lasciare un ordine almeno ...
    ... apparente… con tutte le visite che ricevevo, avrei dovuto tenere la casa in modo decente.
    
    Accesi una sigaretta, senza aspettare che la moka brontolasse per avvisarmi che il caffè era pronto. Il suo richiamo mi colse mentre davo un’occhiata alla televisione che avevo acceso, ma rigorosamente senza audio.
    
    Sedetti sulla poltrona, e sorseggiai lentamente la bevanda bollente. La testa piena di immagini recenti, il corpo ancora eccitato e fremente per le fugaci apparizioni di Serena.
    
    Mi svegliai di soprassalto. Era passata più di un’ora, e mi ero addormentato seduto, con la testa reclinata sul petto.
    
    Era il campanello dell’ingresso che aveva trillato, riportandomi allo stato vigile.
    
    Mi alzai ed apersi la porta. Aspettavo che Serena mantenesse la sua promessa, e fui ancora una volta sorpreso nel vedere una faccia nuova, con una espressione meravigliata dipinta sul volto.
    
    Si trattava dell’altra ragazza che viveva con Micky. Mi chiese scusa per il disturbo, e la invitai ad entrare.
    
    “Grazie, ma non mi sembra il caso… almeno non in queste condizioni!” ed indicò con la mano e con lo sguardo il mio abbigliamento.
    
    D’un tratto, mi resi conto che non mi ero ancora rivestito, e dall’accappatoio stretto, si poteva vedere perfettamente ciò che di solito si nasconde alla vista.
    
    “Scusami” dissi imbarazzato, tentando di chiudere quel minuscolo indumento “mi sono addormentato in poltrona, e non mi ricordavo di essere nudo…”
    
    “Sono venuta a chiederti un favore. Mi ha detto ...
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