1. UN CONDOMINIO MOLTO SPECIALE


    Data: 27/04/2020, Categorie: Etero Autore: chicco52, Fonte: RaccontiMilu

    ... tornato sul letto, lasciai scorrere le immagini che avevo appena scattato.
    
    La bellezza di Serena era prorompente… le morbide forme, il suo sorriso affascinante mi eccitavano allo spasimo. Le mie foto invece erano poca cosa, se non la testimonianza di quello che era capace di farmi provare una donna come lei.
    
    Il desiderio mi straziava la pelle, e con la mano davo lunghe carezze al mio grosso uccello, che in pochi colpi sputò sul letto tutto il seme accumulato in una notte di riposo.
    
    Volevo che Serena fosse ancora qualcosa di speciale, ma non solo per me. Decisi di far pubblicare in rete le foto che avevo appena scattato. C’era un sito al quale tutti gli affezionati navigatori inviavano le foto particolari delle loro donne o dei loro uomini, ed un settore era riservato alle foto più spinte.
    
    Mi collegai alla presa del telefono ed al provider della zona. Feci una piccola scelta delle foto più belle, e le inviai al sito che tante volte mi aveva accolto come osservatore attento delle bellezze mondiali.
    
    Non sapevo in quanto tempo le avrebbero pubblicate, e mi chiedevano qualche parola di commento. Scrissi in inglese e poi in italiano una breve frase…”Serena, l’immagine della sensualità, mi hai rubato i pensieri. “
    
    Chiusi poi il computer e mi dedicai alle pulizie di casa.
    
    Verso le tre del pomeriggio, Serena bussò alla mia porta, chiedendomi se avevo bisogno di qualcosa in paese. “oh si, grazie! Fai un salto in farmacia, e prendi della vaselina. Poi dal macellaio ...
    ... due bei wurstel… grossi, mi raccomando…, e se ti avanza tempo, un gatto a nove code…”
    
    “ma piantala, stupido! Ed io ti sto pure a sentire!” Fece il gesto di allontanarsi, ma la presi per un braccio e la tirai dentro casa. Non le diedi neppure il tempo di reagire che incollai le mie labbra alle sue e feci scorrere la mano sotto la gonna, alzandola .
    
    “ma… e questa? Sempre fuori, libera, pronta?” le dissi accorgendomi che le mie dita stavano accarezzando il suo pube libero da indumenti.
    
    “ indosso qualcosa solo quando voglio stuzzicare… è più intrigante non vedere che avere tutto davanti agli occhi, no? Adesso vado solo a fare la spesa… e non devo eccitare nessuno”
    
    “E ti pareva che una teoria così strampalata non uscisse dalla tua bocca?”
    
    Mi spinse dolcemente e se ne andò dritta ed impettita come un granatiere in servizio.
    
    Tornato in casa, mi collegai ad Internet, per vedere se le foto erano state già pubblicate. Appena aperto il sito, la prima foto di Serena mi accolse. Non solo le avevano pubblicate, ma addirittura avevano scelto la più bella per farne la copertina del giorno.
    
    Il mio commento , come di consueto, era affiancato da due parole da parte del gestore del sito, che ad ogni foto scriveva le sue personali considerazioni. La frase più carina era “Ora che ti ho vista, non potrò più dormire senza sognarti”. Le altre erano tutte sul tono “mi tufferei tra le tue cosce” oppure “dove sei stata negli ultimi venti anni della mia vita” “aspettami che corro da ...
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