1. L'ultima emozione


    Data: 23/04/2020, Categorie: Etero Autore: rover2015, Fonte: Annunci69

    ... climatizzatore, incurante del caldo che stagnava in casa. Renzo comunque aprì la finestra accostando leggermente le imposte, tanto da generare un po’ di discreta penombra.
    
    Veramente senza alcun pudore cominciai a spogliarmi. Tolsi jeans e maglietta e rimasi in costume.
    
    Mi soffermai un attimo e vidi che Renzo mi guardava attonito, evidentemente aspettando di vedermi togliere il resto, ed io sentì il brivido della sua eccitazione.
    
    Mi sganciai il fermaglio del reggiseno e o tolsi ben sapendo che il seno sarebbe rimasto fermo con i capezzoli in su. Lui mi fissò attento, interrompendo per un attimo di spogliarsi.
    
    Allora mi sedetti sul letto, alzai le gambe e mi sfilai gli slip buttandoli sul letto poco distante.
    
    Lui deglutì due volte e capì che era eccitato da morire
    
    Ero stata dall'estetista il giorno prima e mi sentivo sicura. Mentre lui finiva di spogliarsi allargai un po’ le gambe per mostrargli la mia intimità: un sottile ciuffetto di peli neri campeggiava sul pube depilato e
    
    liscio come la seta. Lui inevitabilmente mi guardò in quel punto ed io senza pensarci allargai ancora un po' le gambe, mostrandogli tutta la mia mancanza di pudore.
    
    Si tolse le mutande e vidi che la vista del mio corpo nudo gli aveva fatto veramente effetto. A parte quelli che avevo visto in qualche film porno su internet, consigliatomi dalla mia amica Luisa, single separata con la mania nemmeno troppo nascosta del sesso e a quel tempo mia consigliera personale di erotismo, l'unico ...
    ... altro che avevo visto dal vero era stato quello del mio ex marito. Inutile dire che mi venne da fare dei paragoni. Aveva un pene cospicuo e carnoso, grosso in larghezza ed una piccola cappella rossa.
    
    Renzo salì sul letto, si avvicinò e mi baciò a lungo. Un lungo bacio mi fece tremare come se avessi avuto freddo in quella calda estate. Poi mi lasciò giacere sul letto ed io, senza ritegno, aprì le gambe alzando
    
    le ginocchia come se fossi ad una visita ginecologica.
    
    La penombra nella camera mise in risalto tutta la mia nudità. Vedevo il mio seno in controluce e i due capezzoli turgidi e rossastri Renzo avvicinò la testa tra e mie gambe ed io mi feci scivolare un cuscino sotto la schiena per stare più alzata col ventre e poi misi le mie gambe intorno alle sue spalle.
    
    Una lingua morbida e calda cominciò a leccarmi tra le grandi labbra e le cosce. Momenti interminabili. Poi il primo colpo di lingua nel mezzo alle labbra ormai bagnate. Ebbi un brivido improvviso e una leggera contrazione addominale. Ero all'inizio di un percorso di puro piacere che speravo fosse infinito.
    
    Con le dita presi lembi delle mie grandi labbra e le tenni allargate in modo che Renzo potesse leccarmi
    
    senza tenerle lui. Allora con le mani libere iniziò ad accarezzarmi il seno, mentre la sua lingua
    
    calda e bagnata mi faceva mugolare ad ogni tocco. Mi scostai leggermente dal letto ed allargai ancora di più le cosce per farmi leccare più in profondità e poi tirai un po’ la sua testa verso di ...
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