1. L'ultima emozione


    Data: 23/04/2020, Categorie: Etero Autore: rover2015, Fonte: Annunci69

    ... voluto una storia, anche non necessariamente sentimentale, per poter godere un po’ di quella vita che sentivo scorrere via.
    
    Come potete immaginare, alla fine di ogni cena, dopo che Luisa se ne era andata mi restava addosso una grande smania di fare l'amore. Dunque quel nuovo incontro con Renzo, così si chiamava quel gentile sconosciuto, suscitò in me tutta una serie di desideri sottili e penetranti.
    
    Era l'estate del duemilasei. Decisi di correre qualche rischio e gli inviai finalmente un messaggio di posta elettronica col cellulare. Decisi di incontrarlo in un luogo pubblico, così per mia maggiore sicurezza, e volli incontrarlo al mare, così mi sarei fatta vedere nel mio splendore.
    
    Fissammo di andare al mare un lunedì mattina, alla spiaggia libera di Marina di Pisa. Una volta arrivati ci spogliammo per restare col costume che avevamo già sotto. Per l'occasione mi ero messa un costume due pezzi giallo, col reggiseno a fascia e gli slip sempre molto bassi con i lacci sui fianchi, ma sempre abbastanza decente, perché se avessi indossato subito perizoma e topless certamente avrei dato l'impressione di essere una donna un po’ equivoca.
    
    Tuttavia io avevo un bel sedere ritto e formoso e capitava che anche indossando slip normali, prima o poi andassero a finire tra i glutei. E fu così anche in quella circostanza. Ovviamente lui mi guardò senza lasciarsi
    
    sfuggire alcun commento, ma evidentemente dovevo averlo eccitato un bel po’. Lui aveva un fisico asciutto e non ...
    ... particolarmente muscoloso. Indossava dei boxer neri elasticizzati che mettevano in un certo risalto i suoi genitali e confesso di averlo guardato molte volte in quel punto fantasticando delle dimensioni che avrebbe avuto e di che cosa ci avrei potuto fare, ma cercai di allontanare quei pensieri morbosi ed iniziammo una normale conversazione.
    
    Renzo aveva perduto la moglie ormai da tempo e non si era risposato. Non aveva figli e mi raccontò di una breve storia avuta anni prima, ma da quel momento non aveva più incontrato nessuna in particolare. Era un informatore scientifico ormai prossimo alla pensione. Appariva educato, pulito ed elegante.
    
    Mi piaceva proprio.
    
    Continuammo così a vederci al mare ancora per qualche giorno e un paio di volte andammo a cena in Versilia, trascorrendo momenti di caldo romanticismo. Sentivo che quella estate era iniziata in maniera grandiosa.
    
    Alla fine decidemmo inevitabilmente di avere un momento per noi. Deliberai di farlo venire a casa mia, perché abitavo in campagna in una villetta poco fuori il comune di Fauglia. Almeno una volta avrei avuto una compagnia che non fosse la Luisa coi suoi racconti boccacceschi.
    
    Raggiungemmo la mia abitazione in un caldo pomeriggio, dopo aver passato la mattinata al mare.
    
    Entrammo nella mia camera semibuia dove c'era il mio bel letto matrimoniale dove avevo dormito sola già da undici anni.
    
    Il cuore mi batteva in gola. Non potevo credere che tra poco avrei fatto l'amore. Non accesi neppure il ...
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