Eros & tanathos - Racconti Erotici

Eros & tanathos

... Moreno ha paura di incontrarmi ricordandosi quanto sono rimasta nella sua testa, dopo quel fugace incontro, mi chiedo

Lascio perdere, mi richiama, finalmente ha deciso, viene da me, siamo a Maggio 2020. Suona, apro la porta e rimane a bocca aperta, non ti ricordavo così bella, mi dice. Anche Moreno è un bell’ uomo il tempo non ha scalfito affatto la sua bellezza maschile, i suoi begli occhi verdi non smettono di cercarmi. Andiamo subito a letto, neanche il tempo di un caffè. Lo bacio, lui mi bacia, facciamo un sessantanove senza fine, lo bacio e lecco, dappertutto anche dove non si dovrebbe, lui fa lo stesso, mi assaggia ovunque, Mi penetra in tutti i miei orifizi davanti e dietro, più volte senza fine, il nostro sesso si trasforma in amore, in passione in voluttà. Anche le candele bruciano sul comodino, una incendia le lenzuola già infuocate. Spengo le fiamme ma non le nostre che ardono alte. Io vengo decine di volte, lui credo tre volte, siamo sudati, esausti. L’ultima mi è venuto in bocca sento il suo sapore, assaporo, mi piace, sono inebriata.

Ci guardiamo e insieme diciamo che non abbiamo fatto sesso, abbiamo fatto l’amore. Moreno felice mi lascia una casa vuota, lui frastornato dal nostro incontro mi dice che sarà dura fare a meno di me. Non è cosi, continua a chattare a scrivermi non viene più a trovarmi. Mi dice che può essere pericoloso, che ha una moglie, una famiglia, io gli estorco, non senza dolore, che non lascerebbe mai la moglie per me, è un codardo, io ...

... gli do spago comunque, sono infatuata di lui, mi sarei innamorata di lui, forse lo sono, ma non lo voglio ammettere.

Ci scriviamo tutti i giorni ma non si fa più vedere. Un giorno di pioggia estiva mi chiama Luigi ha organizzato un incontro a Prato in una dépendance di Moreno, in pieno lockdown, e chi se ne frega, vado, è troppa la voglia di vederlo. L’appartamento è in centro. E’ vecchio, mal tenuto ma soprattutto sporco. Mi rendo conto del poco rispetto, alla fine chiudo gli occhi e ne sbatto e mi lascio sbattere da entrambi, facciamo l’amore forte come sappiamo fare noi, io e Moreno. Luigi è come non ci fosse. Sento il cazzo di Luigi che mi penetra, nella fica, nel culo, nella bocca, ma il mio cuore e la mia vera sessualità sono tutte per Moreno. Facciamo una doppia. Moreno è sotto, mi penetra e mi bacia in modo profondo. Invece Luigi è di dietro e mi incula, è la prima volta, che faccio una doppia; vengo come un Fucile a ripetizione. Infine in ginocchio davanti a loro, entrambi mi vengono in bocca, sugli occhi che mi bruciano da impazzire, godo sentendo il loro seme addosso. Le Mie pupille gustative assaporano il gusto acido dei loro semi, con avidità.

Giugno 2020. Moreno è fisso nelle mie giornate ma solo virtualmente, Luigi Non l’ho più sentito, ho voglia di bloccarlo. Sono una donna felice, ma sono una donna sola. Non posso vivere in attesa di elemosinare amore. Moreno non è più venuto a trovarmi, eppure potrebbe, anche se io gli ho detto che non voglio, glielo ...