foto-ricatto (seguito la vacanza di Elisa)
Data: 20/04/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu
... doccia e la mando’ in cucina, mentre lei si preparava. Quando Vanessa entro’ in cucina vestita e truccata, Elisa era nuda ed aveva preparato la tavola, il caff’ era pronto e aveva anche preparato dei toast’s sul tavolo c’era del burro e della marmellata. Vanessa come una regina prese posto, e ordino’ di versarle il caff’, Elisa si precipito’ e ossequiosa le verso’ il caff’, poi le preparo’ una tartina imburrata e le chiese se gradiva la marmellata di fragole, Vanessa assenti’ con la testa senza rispondere mentre si portava alle labbra la tazzina di caff’. Poi dopo aver addentato la tartina le disse: ‘puoi prendere un caff’ anche tu adesso’. ‘la sua cagna la ringrazia padrona’. Bevv’ il suo caff’ che le diede un po’ di sollievo ne aveva bisogno. Poi Vanessa le chiese se aveva fame ed Elisa non sapendo cosa rispondere abbasso’ la testa, ma Vanessa le ordino’ di darle una risposta adeguata alla sua nuova condizione, ‘Si’ la sua cagna ha fame padrona’. Vanessa le diede la met’ della sua tartina alla marmellata che Elisa prese e portatala alle labbra si fermo’ vedendo lo sguardo corrucciato di Vanessa allora disse: ‘la sua cagna la ringrazia padrona’, Vanessa fece un cenno del capo di approvazione per la sottomissione di Elisa. Finirono la colazione e allora Vanessa le ordino’ di andare a prendere la sua borsa e il collare con il guinzaglio che era ora di ritornare alle corrette abitudini e dovevano prepararsi per uscire. Elisa ando’ nella camera da letto si allaccio’ il collare ...
... al collo con il guinzaglio che pendeva tra i suoi seni e poi raccolse la borsa di Vanessa presentandosi al suo cospetto, come la padrona desiderava. Vanessa frugo’ nella borsa, e ne estrasse un fallo di plastica aveva piu’ l’aria di uno strano cono oblungo con una parte che si restrigenve lievemente alla base e una rondella che fungeva da base, Elisa capi’ perfettamente quale era la funzione dell’oggetto, e attese ansiosa ed impaziente presa da una strana sensazione di eccitazione e di vergogna. Vanessa le disse che doveva tapparle il culo, le avrebbe fatto bene per abituarla a sentire che quella sua parte fosse maggiormente sensibilizzata e ammorbidita. Le ordino’ di succhiare il simulacro fallico per inumidirlo bene e poi di infilarselo bene nel culo, Elisa si accinse alla bisogna vergognandosi di quello che era costretta a fare, ma soprattutto perch’ sentiva che si bagnava, poi dopo averlo insalivato piego’ le gambe e si appoggio’ l’oggetto alla pastiglia dell’ano, e lentamente lo spinse fino a conficcarlo bene in fondo. Vanessa volle controllare e la fece piegare e le ordino’ di aprirsi le natiche da sola, cosa che venne eseguita prontamente da Elisa, la quale sentiva che non avrebbe potuto nascondere la condizione della sua passera inondata di succhi, cosi’ non poteva avere giustificazioni alcune per le perversioni a cui si sottoponeva eccitandosi in quel modo e vanessa l’avrebbe avuto ancora piu’ nelle sue mani, si abbandono’ al piacere umiliante di quella esibizione. La ...