foto-ricatto (seguito la vacanza di Elisa)
Data: 20/04/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu
Foto-ricatto di Max Herrscher CAPITOLO I
Elisa quel pomeriggio voleva andare in biblioteca, le piaceva stare nel silenzio di quel luogo a pensare e a leggere, le dava una grande serenit’ quel silenzio, li’ cercava di dimenticare le sue angoscie. Era tornata da un mese dalla sua seconda luna di miele, suo marito, Giuseppe l’aveva voluta portare in Grecia, era stata una bella vacanza. Pero’ poi tutto era ritornato come prima, lui non voleva perderla e lei non voleva lasciarlo, in fondo avevano un figlio Matteo, e la loro era stata una bella storia d’amore, ma lui era sempre via. Il peggio era che adesso dopo l’estate trascorsa da sola dove aveva avuto due relazioni con un uomo Enea, che le aveva insegnato l’amore e l’aveva disinibita, e infine Lorenzo un amico di suo figlio anche lui in vacanza che dopo che Enea se n’era andato lo aveva sostituito regalandole un piacere nella trasgressione come non lo aveva mai immaginato possibile. Quella mattina in casa da sola, si era masturbata e penetrata con un vibratore che si era acquistata per corrispondenza, e pensando alla sua vacanza trasgressiva si era data un piacere solitario che le aveva lasciato un senso di languore fisico, ma anche del disagio, si sentiva in colpa. Nel tentativo di scordare tutto questo si era rimessa a frequentare la biblioteca, e al pomeriggio di quel giorno di met’ novembre con il tempo grigio, era un piacere starsene li’ seduta a leggere, era immersa nella lettura, e quasi aveva scordato tutti i suoi ...
... pensieri del mattino. Si senti’ toccare una spalla, si volto’ e si ritrovo’ davanti Vanessa la sorella di Lorenzo, sussulto’ dalla sorpresa e con il volto interrogativo senza alzare la voce le sussurro’ ‘come mai da queste parti?’ ‘sono venuta varie volte in biblioteca, sono felice di vederti, che ne dici di venire a prendere un caff’ con me?’ Una signora li’ vicino fece un SSST, rivolto a loro perch’ Vanessa aveva parlato con voce normale, allora imbarazzata per non creare disturbo Elisa si alzo’ e le disse a bassa voce: ‘va bene’. Uscirono e si recarono nel caff’ vicino alla biblioteca, Vanessa le parlava di vaire banalit’, le disse che pero’ si annoiava in quel posto, non c’erano molte distrazioni, e cosi’ ogni tanto andava in biblioteva, ma adesso che aveva incontrato lei che conosceva sperava si potessero rivedere spesso e magari farsi un po’ di compagnia, ‘anzi’ disse ‘ insieme potremmo divertirci un mondo’ con uno sguardo ironico che pareva volerla prendere in giro. Elisa arrossi’ immaginandosi che ci fossero dei sottintesi, ma poi le disse: ‘ credo sar’ difficile, sai io ho un sacco di impegni, una famiglia, e poi la loro differenza di et’ era difficile che avessero gusti affini’. ‘Non ne sarei cosi’ sicura che la differenza di et’ sia un problema, e sono certa che ti piace divertirti quanto a me’, adesso usava un tono piuttosto di superiorit’. Elisa tacque, non voleva fare una discussione visto che Vanessa pareva cercare con il suo tono di imbarazzarla, e di farla ...