1. foto-ricatto (seguito la vacanza di Elisa)


    Data: 20/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... se ti servono dei soldi, io ti compero quelle foto’. Vanessa le diede un forte pizzicotto al braccio, poi rabbiosa le sibilo’ ‘non mi dare del tu, e chiamami signorina sempre, e smettila di darmi fastidio con proposte stupide, non voglio soldi da te, voglio la tua obbedienza’. Elisa si rassegno’ a non parlare per il momento non aveva le idee chiare, e quindi doveva trovare un momento piu’ opportuno. Si recarono su indicazione di Vanessa ad un grande supermecato dove si trovava di tutto, dagli alimentari all’abbigliamento al fai da te, ai casalinghi. Vanessa le ordino’ di seguirla appena scese le fece aprire il cappotto, poi le sbottono’ alcuni bottoni della camicetta, l’aria fresca fece indurire i capezzoli ad Elisa, e Vanessa se ne accorse, gliene pizzico’ uno, e poi apri’ la camicetta in modo che facesse una forma a V, cosi’ da vedere l’incavo dei seni, ‘questo ‘ un bel decollet’ gogolo’ per il suo capolavoro. Fu Elisa che prese un carrello, e doveva seguire Vanessa, che faceva il giro del Supermercato, con Elisa che le trottava dietro imbarazzatissima, con il cappotto che era aperto e che faceva intravvedere un audace decollet’. Si sentiva piena di vergogna ma anche eccitata, era ovvio che la giovane voleva fare un gioco spinto, e le sarebbe piaciuto probabilmente se fosse stato in un altro contesto, piu’ riservato. Vanessa mise diverse cose nel carrello, cibi surgelati, o precotti, poi si diresse verso il settore abbigliamento, e scelse un vestitino rosso, molto ...
    ... leggero, una di quelle cose che le ragazze mettono per andare in discoteca, ed Elisa si disse che la ragazza aveva voglia di approfittare delle sue finanze, perch’ sar’ lei a dover pagare. Su questo non si faceva illusioni. Poi passo’ al reparto per animali, acquisto’ un collare da cane nero con delle borchie, e un guinzaglio di cuoio intrecciato. Elisa ebbe un tuffo al cuore, gi’ s’immaginava cosa aveva in testa quella piccola pazza, e arrossi’ vedendo gli acquisti, eppure sentiva una forma di eccitazione, prenderle e premerle il basso ventre, poi Vanessa mise nel carrello anche uno scudiscio da equitazione. Questa volta Elisa si senti’ le gambe che le cedevano leggermente, e si sostenne sul carrello. Vanessa le si avvicino’ e le chiese come si sentiva, ed Elisa rossa non sapeva cosa rispondere, allora Vanessa le passo’ un braccio sulla vita per sostenerla, e le appoggio’ una mano sul ventre a piatto, e le disse: ‘ su fai un paio di respiri profondi che ti riprendi’. Elisa si mise a respirare come se fosse uscita da sott’acqua, e dopo qulache profondo respiro si riprese, allora la ragazza le chiese: ‘vuoi qualche cosa per te?’ ‘No grazie, signorina Vanessa’ rispose Elisa.sorpresa di come le era stato facile abituarsi ad usare il formalismo che la ra- gazza le aveva imposto. Erano in auto e si avviavano, Elisa con il tono piu’ umile possibile volle chiedere a Vanessa dove andavano: ‘Signorina Vanessa posso sapere dove andiamo?’, ‘ah si’, andiamo a casa tua, mi ero forse scordata di ...
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