foto-ricatto (seguito la vacanza di Elisa)
Data: 20/04/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu
... e allora Elisa disse che il pegno sarebbe stato di venire frustata se perdeva. Il piu’ cinico dei due, allora le disse che se li voleva doveva farsi pisciare in bocca da loro, e bere la loro urina. Elisa si senti’ male, ma non aveva scelta i bastardi aveva in preservativi in mano e li dondolavano sopra la tazza del cesso, lei chino’ il capo e disse: ‘ si va bene potete pisciarmi in bocca, ma vi prego datemi i preservativi, almeno uno dei due adesso e l’altro dopo’. Erano d’accordo e cosi’ fecero, Elisa in ginocchio ricevette la pioggia dorata dei due balordi, e ingoio’ tutto quanto pot’ qualcosa le sfuggi andando a bagnarle l’incavo dei seni e la camicetta. Al termine felice si fecero una risata dandole del cesso e le diedero l’altro preservativo. Elisa si diede una lavata alla meglio, poi si passo’ una salvietta imbevuta di profumo e si reco’ verso la postazione del dj dove aveva appuntamento con Vanessa. Era li che l’attendeva ed Elisa le disse di aver fatto tutto quello che le aveva ordinato. Vanessa le disse allora andiamo, e le mise il guinzalgio li dentro alla discoteca con enorme vergogna di Elisa che la segui a testa bassa tenuta al guinzaglio sotto lo sguardo incuriosito ed eccitato di alcuni mentre altri si mostrarono scandalizzati. Rientrarono ed Elisa consegno’ i preservativi a Vanessa, poi le permise di lavarsi e di andare a dormire le lego’ le mani dietro la schiena dicendole che era per evitare che si masturbasse troia come era, e si corico’ accanto a lei. ...
... Durante la notte, vanessa si sveglio’ perch’ nel sonno agitato Elisa le si era stretta contro, come in cerca di protezione, si disse che la signora era matura e la sua mente oramai era plagiata, le slego’ le mani certa che non si sarebbe mossa senza ordini.
CAPITOLO IV Al mattino ben inoltrato Vanessa si sveglio’ e trovo’ Elisa attaccata a lei, in uno stato di dormiveglia le accarezzo’ la curva del seno, e subito il capezzolo si induri’ al tocco delle sue dita, allora lo prese tra il pollice e l’indice e lo massaggio’ Elisa apri’ gli occhi, verso Vanessa, e le sorrise come se fosse rassicurata dalla sua presenza. Vanessa le chiese: ‘ come sta la mia cagnetta stamattina’, ‘io…io sto bene signorina, grazie’. ‘basta con questi io, io, quando devi parlare di te, devi usare la terza persona dicendo ‘ la sua cagna sta bene padrona ‘ da questo momento mi chiamerai sempre padrona eccetto quando siamo in pubblico a meno che non sia un pubblico da me scelto appositamente per esibirti come la mia cagna, hai capito?’ ‘La sua cagna ha capito padrona’ rispose Elisa prontamente, sorprendendosi della facilit’ con la quale si sottomentteva alla fanciulla, e provando un brivido di vergognoso piacere che non sfuggi’ all’occhio attento di Vanessa. Andiamo ragazza mia, non possiamo poltrire a letto tutto il giorno, dobbiamo lavarci e poi mi preparerai la colazione. Vanessa prese Elisa per mano e la condusse in bagno, le permise di liberarsi ma sotto il suo sguardo vigile, poi le fece fare la ...