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La caldaia del mio amico
Data: 20/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69
... che, sentendo il calore del suo sperma, arrivò nuovamente al piacere, accompagnandolo con un urlo sordo e lungo. Il mio cazzo, che aveva avuto già modo di scaricarsi, era ancora rigonfio e disposto a continuare il suo compito di trivellatore Afferrai i capelli di Anna, facendole inarcare la schiena, in modo che quel buco stretto avvolgesse completamente il mio cazzo Lei ormai esausta, si abbandonò completamente ad ogni mio desiderio Così cominciai a sbattergli il culo con sempre più veemenza fino a quando non sentii vicino il momento del massimo piacere. Le sfilai il cazzo dal culo e masturbandomi le schizzai il mio succo sulla schiena fin sopra i capelli. Restammo qualche minuto sul letto sfiancati e sudati mentre la porca aveva il mio sperma che gli gocciolava dalla schiena e quello del dottore che gli fuoriusciva dalla figa e gli scivolava tra le gambe. Ripresi fiato e mi rivestii Nessuno dei tre osò dire nulla Lasciando i due sul letto, tornai in terrazzo Presi la mia valigetta degli attrezzi e tornai in camera da letto I due fedifraghi erano ancora sul letto scossi ed ancora increduli di quanto era appena accaduto Mi avvicinai ad Anna e le sussurrai all’orecchio : “la caldaia ha un problema che mi costringerà ad una manutenzione continua e costante” Abbandonai la camera senza dire altro ed uscii dalla bella villetta del mio caro amico Antonio. A distanza di qualche giorno incontrai Antonio per strada, il quale con aria di rimproverò mi disse : “Non sei più venuto a sistemare la caldai?”, Gli risposi con un sorriso: “Antonio, l’altro giorno sono VENUTO BEN DUE VOLTE, ma tu non c’eri, chiedi pure a tua moglie! Ma tranquillo, tornerò presto!”.