Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 18
Data: 18/04/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Incesti
Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu
... cazzi sono tuoi” Io:”sei a casa mia non tua” Dani:”vabbè scusa per tutto” Io:”ed ora che vuoi?” Dani:”nulla” Io:”permettiti di dirlo in giro e sappi che parlo a tua sorella del tipo” Dani:”e perché dovrei dirlo, mi fa piacere che ti ho fatto quell’effetto” Detto questo si avvicinò con la tazzina del caffè, Dani:”è senza zucchero” Io:” ok grazie” Mi giro ed apro il mobiletto dove teniamo lo zucchero, mi giro e la trovo completamente nuda, Io:”ma che fai?” Dani:”Buongiorno” Io:”ma sei scema? Vestiti che può venire tua sorella” Dani:”no, è scesa e non torna prima di un’ora” Io:”e quindi che vuoi da me?” Non lasciò che finissi la frase si butto addosso, se no avessi fatto un’acrobazia mi sarei versata tutto il caffè addosso, mi diede un bacio, non opposi la minima resistenza, mentre mi baciava Dani:”e posala quella tazzina che il caffè che faccio io fa schifo” Buttai la tazzina nel lavandino e l’abbracciai, le mie mani iniziarono a scivolare sulla sua schiena, Sarà perché era sulle punta dei piedi sarà stato perché è veramente esile, ma la sua schiena ed il suo sedere erano un fascio di muscoli e sensualità. Non si staccava dalle mie labbra, la sua lingua si era impossessata della mia bocca, le nostre lingue si accarezzavano, si strusciavano come se l’avessero sempre fatto. Se Giovanna fosse entrata in qual momento avrebbe visto la sua piccola sorellina completamente nuda abbracciata alla sua coinquilina mentre si davano il più dolce e passionale bacio. Dani fece un paio di ...
... passi indietro fino ad appoggiarsi al tavolo, andai verso di lei Dani:”spogliati” La guardai per un secondo senza dire una parola, levai la maglietta ed il pantaloncino Dani:”tutto” Levai gli slip, ero anch’io completamente nuda. Dani:”mi vuoi?” Come per la prima volta anche questa volta mi uscii un “si” quasi sussurrato Dani:”non ho sentito” Io:” si” Dani:”cosa vuoi?” Io:”ti voglio” Mi fece segno di avvicinarmi con il dito, nella mia mente sembrava tutto al rallentatore, Dani con un piccolo saltello si sedette sul tavolo, mi avvicinai, aveva le gambe aperte, per la prima volta fui io a baciarla, i nostri seni si toccavano, le sue mani accarezzavano scendevano dalle spalle fino alla schiena, spostò lievemente la testa, mi fiondai sul suo collo, iniziai a leccarlo, a baciarlo, passai la lingua da dietro al collo fino al seno. Passai la lingua dalla spalla fino a sotto al seno, il suo seno era duro, sodo, sembrava scolpito tano che era definito. Mi impossessai del suo seno con una mano, mentre mi dedicavo a leccare e succhiare il capezzolo dell’altro seno, Dani mi teneva una mano sulla testa, mentre con l’altra si puntellava al tavolo, mi sembrò naturale scendere. Scesi sul suo ventre piatto, levò la mano dalla mia testa e si piegò di più allungando le mani sul tavolo, sembrava sapere cosa da li a poco avrei fatto, o forse era un invito esplicito a farlo. Le feci spostare il sedere più in dentro, afferrai le sue gambe per farle appoggiare i piedi sul tavolo, Dani inarcò la schiena ...